Si
arricchisce di giorno in giorno la quinta edizione della Gran Fondo Giglio
D’Oro-Alfredo Martini, prevista con partenza ed arrivo a Calenzano domenica 6
settembre. Sicura la presenza di Francesco Moser, Roberto Poggiali, Claudio
Chiappucci, Franco Bitossi, del noto personaggio televisivo Walter Santillo e
forse anche quella di Yuri Chechi che ama disputare le granfondo. Accanto a
loro in questa attesa manifestazione non competitiva per ricordare Alfredo
Martini, ci saranno anche il coordinatore tecnico delle squadre nazionali di
ciclismo Davide Cassani e se non cambieranno i programmi della Lampre Merida,
anche Diego Ulissi. La 5^ Gran Fondo Giglio D‘Oro-Alfredo Martini chiuderà una
due giorni intensa di avvenimenti che l’ASD Giglio D’Oro con il presidente
Saverio Carmagnini ha ormai praticamente definito. Al sabato ci sarà la
presentazione del libro “Tommy sapeva correre” con l’intervento di Marco
Cavorso, Paolo Alberati e Marina Romoli, la sfortunata ciclista marchigiana,
alla cui Associazione Onlus che porta il suo nome, sarà devoluto una parte del
ricavato della due giorni. In programma anche il “Giglio D’Oro Vintage” una
pedalata enogastronomica da Calenzano e ritorno, per visitare luoghi, angoli e
ville delle zone fiorentine tra le quali la Villa di Pinocchio, o Villa Gerini,
che si trova a Colonnata di Sesto Fiorentino. Domenica 6 con l’intervento alla
partenza anche del sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, la Gran Fondo
inserita nel circuito “Le Terre dei Medici” renderà omaggio a Alfredo Martini nel
luogo dove è nato. Alle 8 da Piazza del Ghirlandaio, dove sarà allestita una
mostra di bici, foto e gli stand per il ritiro del pacco gara, la partenza
delle centinaia di concorrenti che sono annunciati provenienti da varie regioni
italiane (c’è la possibilità di avere uno speciale pacchetto per il soggiorno)
ed anche dall’estero, oltre ai personaggi e campioni che abbiamo ricordato
all’inizio ed ai quali se ne aggiungeranno altri nelle prossime settimane. Tra
l’altro ci sarà una speciale maglia per i concorrenti, per ricordare tutti
mondiali che hanno visto Alfredo Martini c.t. della nazionale azzurra, e la
prima maglia con una scritta particolare, che poi cambierà di anno in anno, si
riferirà alla prova iridata dl 1975. Tre i percorsi di 51-83 e
Antonio Mannori
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