È stata presentata ieri sera in via Verne a Milano la nuova sede ecologica di GLS, General Logistics Systems, compagnia di trasporti che offre trasporto internazionale di merci e contratti logistici in tutta Europa.
«Si tratta della sesta in Italia, la più piccola ma allo stesso tempo la più importante per noi perché ci permette di entrare in città. Siamo a 3 km dal Duomo, se non ci credete inforcate pure una delle nostre bici (Carrera, ndr) e andatevi a fare una pedalata» ha esordito Simone Vicentini, Direttore Generale di GLS Enterprise, che sta seguendo con passione il Giro d’Italia tifando soprattutto i corridori veneti. «Abbiamo in dotazione 8 biciclette più alcuni veicoli elettrici che ci permettono oltre 2.000 spedizioni al giorno nel rispetto dell’ambiente. Un grazie particolare va a Fabio Fiore, promotore dell’iniziativa, e a tutti coloro che in azienda hanno lavorato perché si concretizzasse».
Sono quindi seguiti gli interventi dell’Assessore Regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala: «applaudiamo un progetto in linea con i cardini di Expo e del business più intelligente, ideato da un’azienda italiana che opera nel mercato europeo e dimostra di essere in grande salute» e dell’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Antonio Rossi, che ha ricordato l’impegno di GLS nel mondo delle due ruote che conta, «GLS è stato sponsor della Milano-Sanremo quest’anno ed è da anni vicina al ciclismo di livello, avendo affiancato in passato sia la corsa rosa maschile che femminile. Sarebbe bello un suo ritorno in grande stile in uno sport che garantisce a chi vi investe un ritorno di immagine senza uguale. Grazie per essere vicini allo sport e auguri!» ha concluso il campione plurititolato di canoa che nel suo intervento ha scherzato rendendosi disponibile a qualche consegna veloce in canoa se si realizzerà il progetto dei canali di Milano per Expo.
Infine l’architetto Luciano Galimberti, Presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), ha promosso il progetto con queste parole: «Quest’iniziativa ben rappresenta la nuova frontiera del design, che consiste nel non occuparsi più solo del glamour ma anche e soprattutto della funzionalità del prodotto. Bravi!».
Giulia De Maio
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