Tale decisione deriva anche dal fatto che gli accadimenti più recenti (vicissitudine di Diego Ulissi) hanno messo il Team Lampre-Merida nell’obbligo di una scelta netta, poiché i principi richiamati dal movimento MPCC risultano contrari a: 1) le norme in materia di diritto del lavoro, 2) i regolamenti primari dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Come doverosamente tenuto, il Team Lampre-Merida si sente infatti nell’obbligo di conservare il posto di lavoro del proprio corridore Diego Ulissi, garantendo all’atleta il diritto di tornare alle competizioni – in osservanza del regolamento UCI – attraverso l’iscrizione alle gare a partire dal 28 marzo 2015.
Alla luce di quanto sopra, il Team Lampre-Merida si vede costretto a soprassedere all’adesione al MPCC, valutando eventualmente la richiesta di riammissione nel momento in cui le regole del Movimento – condivise nella sostanza e osservate in passato in circostanze anche sfavorevoli al Team – risulteranno conformi ai dettami superiori e imprescindibili delle Istituzioni e degli Enti di riferimento.
comunicato stampa