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La stagione invernale corre verso l'appuntamento più
prestigioso: il mondiale di ciclocross nella Repubblica Ceca. Domani a Tabor, a
rappresentare Monza e Brianza, ci sarà Alice Arzuffi la ventenne di Seregno che
si appresta a disputare il suo quarto consecutivo traguardo iridato dopo
Koksijde in Belgio (2012, trentunesima), Louisville negli Stati Uniti (2013,
quattordicesima) e Hoogerheide, Olanda (2014, diciannovesima). Cominciamo col
dire, che Arzuffi correrà la gara riservata alla categoria donne elite, con
partenza alle ore 14. La sua frequentazione sui terreni internazionali del
ciclocross, cresciuta moltissimo in quest'inverno, ci fa considerare che Alice
è cresciuta sia sotto il profilo atletico che in quello dell'esperienza. La
campionessa italiana delle under portacolore della Selle Italia Guerciotti,
dopo il trionfo nella sfida tricolore di Pezze di Greco in Puglia e la
partecipazione in Olanda nell'ultima prova di Coppa del Mondo, è sicuramente
nelle condizioni ideali per ottenere un buon risultato, che potrebbe risultare
il migliore delle sue performance sui terreni iridati. Il confronto con le
migliori specialiste fra cui, la campionessa uscente Marianne Vos e la
fortissima belga Sanne Cant, è per Alice Arzuffi uno stimolo in più per cercare
di fare meglio e puntare alle prime dieci posizioni: "E' quello che mi
auguro di ottenere - spiega la brianzola che da ieri si trova ad allenarsi
insieme agli altri azzurri sul circuito del mondiale di Tabor-. C'è
lopportunità di fare bene e voglio provare a sfruttarla al massimo. Il percorso
mi si addice, fisicamente sto bene, e un piazzamento tra le dieci mi farebbe
veramente felice". Con Alice Arzuffi gareggeranno le italiane Eva Lechner,
che difende i colori della Colnago Pro Cycling di Cambiago, e la giovanissima
bergamasca Chiara Teocchi del team I.Idro Drain Bianchi. E' la terza volta
nella sua storia che la città ceka di Tabor ospita il campionato del mondo di
ciclocross. Era accaduto nel 2001 (11° Annabella Stropparo, 12° Paola Bortolin,
25° Veronica Sala) e nel 2010 con il successo di Marianne Vos e la quinta
posizione di Eva Lechner, allora unica italiana in gara. Adesso è il turno di
Alice Arzuffi reduce da una bellissima stagione che le ha regalato
soddisfazioni immense come la tripletta di affermazioni in Giappone, la
classifica finale del Giro d'Italia (in cinque prove), il terzo titolo
tricolore consecuvito con le under 23 e l'internazionale Memorial Mamma e Papà
Guerciotti all'Idroscalo di Milano. Comunque sia, a prescindere da come si
concluderà la corsa, noi che siamo brianzoli diciamo forza Alice domani!!
da Il Giorno edizione Monza & Brianza, Danilo Viganò
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