«IL DOPING NON RIGURDA PIU' LO SPORT, È UN MALE SOCIALE»

DOPING | 29/01/2015 | 07:10
«Il doping si sta trasformando in un problema di salute pubblica». Il durissimo atto d’accusa porta la firma di David Howman, direttore generale della Wada.
«Un numero sempre crescente di persone sta prendendo sostanze per migliorare le proprie prestazioni sportive senza nemmeno capire ciò che stanno facendo. Mentre i test per gli atleti d'elite sono rigoroso, altri atleti - soprattutto bambini - stanno mettendo in pericolo la loro salute attraverso il doping. Troppe persone stanno assumendo sostanze che non conoscono nemmeno» ha detto Howman alla AFP.
E ha aggiunto: «Pensiamo che questo sia un problema di salute pubblica e siamo sostenuti dalla Organizzazione mondiale della sanità e da molti altri enti che hanno compreso come questa non sia solo una questione di sport».
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COMMENTI
Soprattutto bambini ???? .......
29 gennaio 2015 09:33 passion
..... cosa significa? Ho sempre sostenuto che i controlli, le indagini e quant'altro, andavano indirizzati (tanto per rimanere nel nostro orticello)già e soprattutto nelle categorie giovanili, (almeno da juniores) ma pensare di dover difendere addirittura dei bambini, bè a questo non ci sarei mai arrivato. Coinvolgere degli esseri innocenti in queste atroci meschinità è quanto di più assurdo e schifoso si possa fare. Di fronte alle affermazioni del Direttore della Wada, penso a quanto sia potente l'impero del doping, quanto possano essere spietati i trafficanti e coloro che alimentano questo "circo mortale". Mi rivolgo a coloro che, nel nostro mondo a pedali, hanno il potere di legiferare e dettare le regole: BISOGNA difendere i nostri ragazzi (non ho il coraggio di dire bambini), da quella cultura "dell'aiutino" che è il punto di partenza verso una deriva culturale, votata ad alimentare il volere di disonesti a tutti i livelli ed il portafoglio di criminali senza scrupoli.

Interessi di parte?
29 gennaio 2015 15:53 emmemme53
Ovvio che Mr Howman stia cercando di far vedere le cose più grandi di quelle che sono, tanto è vero che dice che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e tanti Enti hanno compreso che questo non riguarda solo lo sport. Ergo vuol dire: fidatevi di noi e soprattutto dateci tanti mezzi: Ovvero riempiteci di tanti bei soldoni che così noi si possa anche tanto lavorare e soprattutto guadagnare.

per emememe53
29 gennaio 2015 17:13 jaguar
Stai nelle segrete stanze?

Riposta per Jaguar
29 gennaio 2015 17:47 Bartoli64
No, emmemme53 l'ha detta solo meglio se l'è sentita, senza badare troppo (come spessissimo fa) se abbia scritto una sonora stron(beep) o meno!

Bartoli64

Solo un euro
29 gennaio 2015 18:51 pagnonce
Sarebbe sufficiente un euro per un controllo a sorpresa effettuato dalla Wanda in una corsa alla settimana in una categoria qualsiasi sino alla maggiore età.Solo così si terrebbe sotto controlla il livello di ematocrito,e le gare sarebbero più reali.Questa proposta è stata fatta alla fai,senza nessuna risposta purtrppo

Risposta x Pagnonce
29 gennaio 2015 19:55 Bartoli64
Caro Pagnonce,
la FCI non ti ha dato nessuna risposta perché la tua proposta (purtroppo) è impraticabile.

Il controllare il solo valore dell’ematocrito non basta per accertare una positività. Bisogna infatti incrociarlo con altri valori (emoglobina, reticolociti, ecc.), così come già avviene con il “Passaporto Biologico”.

Solo che, per far tutto ciò, temo che il tuo euro da versare ad ogni corsa da solo non basti :-(

Tutto ciò mentre, proprio oggi, il T.N.A. ha deferito altri due cicloamatori (gli ennesimi) risultati positivi all’EPO ed al Testosterone.

E pensare che su questo blog c’è pure chi afferma che una tessera da amatore non si nega a nessuno (difendendo i dopati ovviamente), e chi scrive pure che Donati e WADA fanno allarmismo e/o che hanno solo manie di protagonismo.

Dopo la c.d. “norma-Santilli” (radiazione definitiva per i dopati tra gli amatori), ancor oggi le positività continuano comunque a saltar fuori a gogò… eehh ma il ciclismo è cambiato sai? Si vede!!

Bartoli64

Bartoli64 S.... mentali
29 gennaio 2015 20:39 emmemme53
Premesso che non capisco il suo inizio ......l'ha detta solo meglio se l'è sentita ..... (mi sembra molto italiacano), devo dire che su questo Web non srivo spessissimo, al contrario del Signor Bartoli con le sue lunghissime S.....mentali. Conosco abbastanza bene la WADA (AMA per i francesi) dal 2002 per capire i loro umori. Il Signor Howman dovrebbe chiedersi, anche perché quando si va in farmacia a prendere comuni medicinali per chi fa tutto meno che lo sport, spessissimo sulle confezioni si trova la scritta "DOPING" Domanda: se Mr. Howman scrive .... un numero sempre crescente di persone sta prendendo sostanze per migliorare le proprie prestazioni sportive senza capire ....... non può anche informarsi perché le case farmaceutiche producono un numero sempre crescente di prodotti comunque dopanti?

wada
29 gennaio 2015 20:54 siluro1946
Emmeemme53 ha pienamente ragione, questo signore sta vendendo il suo prodotto. Se sa di bambini dopati, agisca, ha mezzi economici e poteri per poterlo fare.
Il doping sarebbe devastante, affermazione un poco azzardata, sarei curioso di vedere le cartelle cliniche di famosi dopati, Armstrong. Vinokurov, Riis ecc.
non mi sembrano degli zombi, anzi, si direbbe che hanno qualche marcia in più di altri. Che il doping stimoli anche l'intelletto.

ALLIBITO
30 gennaio 2015 10:39 jaguar
Non solo qualcuno sta nelle stanze segrete....ma qui girano anche illustri scenziati!!!!!!

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