
Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e il trionfo del 2022, il Tour of the Alps è un appuntamento di quelli cuciti addosso. Un confronto vero, ad elevato tasso tecnico, che arriva in un momento molto importante della stagione.
Il 28enne australiano, che nel 2023 ha indossato anche la maglia gialla al Tour de France dopo essersi imposto nel tappone pirenaico di Laruns davanti a Giulio Ciccone e Felix Gall, due avversari che ritroverà anche sulle strade euro-regionali, è il leader di una Red Bull-BORA-Hansgrohe molto ambiziosa. A supportare Hindley al Tour of the Alps ci saranno il danese Wandahl, il neozelandese Pringle, oltre ai tedeschi Jasch, Herzog, Zwiehoff e Toni Palzer, l’ex campione di sci alpinismo che proprio al #TotA 2021 debuttò in una corsa di ciclismo per professionisti.
“Non vedo l’ora di essere alla partenza”, ha esordito Hindley. – “Il Tour of the Alps è una corsa molto bella e altrettanto impegnativa, che rappresenta un appuntamento molto importante in questa fase della stagione e sulla strada verso il Giro d’Italia”.
Quello del Tour of the Alps è un palcoscenico prestigioso che ogni anno richiama campioni e scalatori di razza, attratti da un tracciato che mette alla prova in ogni tappa, senza concedere tregua nonostante i chilometraggi contenuti e le altitudini mai eccessive.
Nel 2021, Hindley si era già misurato con le strade dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, ottenendo un sesto posto nella tappa di Feichten im Kaunertal prima di abbandonare a causa di un malanno. Quattro anni dopo, l’australiano tornerà con un bagaglio più ricco, un Giro d’Italia in bacheca e la voglia di ritrovare quelle sensazioni che solo le Alpi gli sanno regalare.
“Dell’edizione del 2021 ricordo le tappe impegnative e salite molto belle, oltre a un livello tecnico sempre molto elevato. Sono entusiasta di tornare a pedalare su queste strade, in una delle regioni più belle d’Europa”, ha detto Hindley.
Ad attenderlo al Tour of the Alps, oltre agli italiani Tiberi e Ciccone, al tirolese Gall e al campione in carica Lopez, anche il britannico Tao Geoghegan Hart, l’avversario con cui diede vita a un duello memorabile proprio sulle Alpi nell’autunnale edizione 2020 del Giro d’Italia. Una sfida per corridori ambiziosi, quindi, che si tiene in un territorio dove non si può bluffare. Una corsa da campioni, che Jai Hindley è pronto a vivere da protagonista.
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