SIMION. Una grande festa per il salto tra i prof

FESTA | 06/12/2014 | 08:35
Duecentocinquanta invitati hanno partecipato giovedì sera nello stand del "Radicchio Tardivo" allestito negli impianti sportivi di Martellago, in provincia di Venezia, alla festa per il passaggio al professionismo di Paolo Simion. L'azzurro dalla prossima stagione correrà alla corte della Bardiani Csf della famiglia Reverberi. La bella manifestazione è stata messa a punto dalla famiglia dell'atleta con la collaborazione del Fan Club Paolo Simion guidato da Tommaso Campigotto. A fare gli onori di casa lo stesso corridore azzurro che era accompagnato da mamma Vally, da papà Ivano e dalla fidanzata Martina Tosin. Quest'ultima atleta, che nella stessa serata ha festeggiato il 18° compleanno, correrà per la Euganea Veneto.

E' stata una cerimonia molto bella che, proprio per l'alto numero di fan, ha evidenziato quanto siano apprezzate le non comuni qualità (semplicità, disponibilità e simpatia) e le capacità dello stesso passista-veloce di Martellago. Numerosi i personaggi del mondo dello sport e della politica intervenuti alla manifestazione e tra loro i sindaci di Martellago e di Scorzè, Monica Barbiero e Maria Rosa Pavanetto, il consigliere federale e quello regionale Igino Michieletto ed Italo Bevilacqua ed il parroco di Martellago, Don Giorgio Riccoboni.

Tra loro anche Agostino Contin, suo grande estimatore e organizzatore del 19° Challenge Prestigio d’Oro Fiera del Riso di Isola della Scala. Il circuito, infatti, è stato vinto per due anni consecutivi (2012 e 2013) da Simion che ha stabilito un nuovo record; mai prima di lui c’era stati atleti che lo avevano vinto per due volte di seguito. Tutti, nei loro interventi di saluto e di auguri per l'importante scelta di vita nel passaggio tra i professionisti fatta da Paolo, hanno esaltato il fondamentale ruolo svolto dalla famiglia prima come uomo e poi come dell'atleta sottolineando come lui sia diventato un importante punto di riferimento per i giovani che si avvicinano allo sport del pedale.

Bello e a tratti commovente sono stati i momenti in cui nella zona in cui erano state allestite le maglie indossate da Simion in questi anni si sono alternati i presidenti ed i direttori sportivi dei club nei quali lui ha militato. "Sono stati tutti fondamentali per me - ha sottolineato Paolo con una sorta di nodo alla gola per la commozione dopo averli abbracciati uno per volta - . Sono stati tutti dei secondi padri e da loro io ho imparato tanto e probabilmente io ho dato loro meno. Tutti hanno contribuito affinché il sogno che avevo da bambino, quello di correre nella categoria maggiore, si realizzasse e per questo li ringrazio vivamente. Tutti saranno sempre nel mio cuore".

Ad inaugurare la serie di interventi sono stati i dirigenti dell'Uc Martellago guidati dal presidente Gianpaolo Mellinato (Stefano Mognato e Gianfranco Vallongo) che lo hanno visto correre tra i giovanissimi e gli esordienti. E' toccato poi a quelli della Libertas Scorzè (tra gli allievi) con Mario Pollon, Igino Michieletto ed Andrea Cecili; ai rappresentati del Giorgione (juniores) con Leopoldo Fogale ed il ds Franco Pesce. Proprio con il club di Castelfranco Veneto Paolo Simion ha vinto le prime maglie tricolori e continentali. La serie è proseguita con Luciano Camillo, Gianni Faresin e Luciano Rui rappresentanti della Zalf Euromobil désirée Fior e si è conclusa con Roberto Cendron e Claudio Vanin, del gruppo veneto Mastromarco Sensi, tra gli Under che hanno ricordati i successi ottenuti da Paolo.
 
"Quando si decise il passaggio dalla categoria allievi a quella juniores (dalla Libertas Scorzè al Giorgione n.d.r.) di Paolo - ha rilevato Leopoldo Fogale - fu una grande fatica non per altro ma perché Igino Michieletto non voleva perdere un corridore vincente e che aveva tutte le carte in regola per fare bene come poi dimostrò nella categoria superiore. Ed io in cuor mio, senza evidenziarlo, lo capivo benissimo perché per lui era come distaccarsi da un figlio proprio come era avvenuto qualche anno prima con un altro loro ottimo atleta, Nicola Scattolin".

Simion, che è nato a Castelfranco Veneto (Treviso) il 10 ottobre del 1992 e risiede a Martellago, ha ottenuto 11 vittorie nel 2010; 2 nel 2011 ; 7 nel 2012; 8 nel 2013 e 2 nel 2014.
A chi gli chiedeva come è stato lo stage alla Bardiani Csf delle scorse settimane il corridore veneziano ha risposto: "Bello ed interessante. Ho provato molte sensazioni nuove e positive quando ho partecipato alla Coppa Bernocchi. E' un mondo nettamente differente da quello dilettantistico ma per me sarà un apprendistato e mi metterò completamente a disposizione della squadra per aiutarla a fare bene".
Alla domanda di quali sono i corridori a cui si ispira e quale potrebbe essere la gara che gli piacerebbe vincere da professionista ha osservato: "il belga Tom Boonen e lo svizzero Fabian Cancellara e naturalmente la Parigi-Rubaix".

Francesco Coppola
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