Un grande successo dell’11°
Memorial Gino Bartali-Fausto Coppi (da tre anni anche Memorial Piero Ancillotti
il popolare “Ciorci” di Mastromarco) svoltosi all’Apparita a due passi dalla
località che sabato prossimo celebrerà l’esaltante successo di Vincenzo Nibali
al Tour de France, presenti circa 300 sportivi. Un evento organizzato da
Giuliano Passignani del Club Glorie del ciclismo Toscano, da Rudy Ancillotti e
dal Circolo Arci con il presidente Vittorio Desideri. Nel pomeriggio una gara
amatoriale Uisp con circa 150 concorrenti, quindi la celebrazione della Santa
Messa nel ricordo di tutti i ciclisti defunti, al termine della quale
Passignani ha parlato di Bartali, Coppi, Nencini e Ballerini e di altri
corridori scomparsi. Infine una mega cena all’aperto durante la quale è stata
messa in palio da Rudy Ancillotti, figlio dell’indimenticabile Piero, al quale
era destinata la maglia gialla che Vincenzo Nibali gli consegnò all’arrivo di
una delle tappe dell’ultimo Tour. Rudy ricevuto telefonicamente il consenso da
Nibali, ha deciso di effettuare una lotteria il cui ricavato (840 euro) è stato
consegnato per metà alla signora Consuelo, moglie dello scomparso Alessio
Galletti ed alla famiglia del cicloamatore Angelo Maddaleno, che perse la vita
per un malore durante il Memorial Bartali e Coppi del 2010. Un gesto di solidarietà
molto apprezzato da tutti i presenti e sottolineato con un lungo applauso.
L’ambita maglia è stata vinta da Franco Vita, storico autista dell’ammiraglia
azzurra dai tempi di Alfredo Martini che si è commosso nel riceverla. Premiato
quale “Sportivo dell’anno” Roberto Boldrini del gruppo sportivo Mastromarco
Sensi Dover, vicino a Nibali sino dal primo giorno del siciliano in Toscana a
Mastromarco, e persona di grande disponibilità e utilissimo in seno alla
società. Un premio meritato per il popolare “Giubbone”. Tanti infine gli ospiti
presenti, tra i quali Franco Bitossi, Riccardo Magrini, Wilmo Francioni, i familiari
di Gastone Nencini, la moglie Maria Pia e la figlia Elisabetta, Piero Coppi
cugino del grande “Campionissimo” del pedale, Andrea Bresci del Museo del
Ciclismo di Ponte a Ema, Luigi Ricasoli, suocero di Franco Ballerini, ricordato
nel corso della serata così come Gastone Nencini e Antonj Orsani. C’erano poi
il dott. Remo Borchi, Ercole e Marcello Mealli, Volante, Rossi, Bocconi,
Chimenti, i genitori di Orsani, Guazzini, Balducci, Colonna, Trinci, i
familiari di Bruno Tognaccini, il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, i
dirigenti del ciclismo toscano, Bacci, Talini e Spadoni, il bronzo olimpico del
tiro a volo, vincitore anche di tre titoli mondiali e tre europei, Marco
Venturini, ed altri personaggi dello sport e non. Gli organizzatori hanno
annunciato alla fine che l’edizione del prossimo anno del Memorial
Bartali-Coppi sarà valida quale tappa del Giro d’Italia d’Epoca.
Antonio Mannori
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