CONSIGLIO FEDERALE. Niente italiano per Rebellin e Selvaggi

FCI | 21/06/2014 | 08:17
Si è tenuto a Roma il Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana presso l’Hotel Villa Maria Regina. In apertura il Presidente, come di consueto, ha rivolto alcune comunicazioni  riguardanti la vita federale ed i rapporti con le Federazioni internazionali e l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Di Rocco ha espresso soddisfazione per alcune decisioni prese dal Direttivo UCI che hanno sostanzialmente accolto suggerimenti e proposte da parte della FCI. Una delle più significative riguarda, nell’ambito del progetto WorldTour, la validità di provvedimenti restrittivi nei confronti di ex atleti o tecnici, incappati in precedenti squalifiche, in relazione a loro eventuali inserimenti nei quadri tecnici e dirigenziali dei Team di questo circuito. Provvedimenti che, come è noto, sono già stati adottati da tempo a livello nazionale dalla nostra Federazione.

VELODROMO DI TREVISO

Il Consiglio Federale, con delibera, ha dichiarato di pubblico interesse la proposta di Project Financing relativa alla realizzazione di un velodromo coperto in Comune di Spresiano (TV), formulata dalla Soc. POOL ENGINEERING s.r.l., così modificata come all’esito della procedura di dialogo cooperativo, intavolata con gli uffici federali e riguardante perlopiù gli aspetti tecnici e gestionali dell’ impianto.


RESTYLING DEL SITO FEDERALE


Giovanni Vercillo, Responsabile del Settore informatico, ha presentato con un “demo” al Consiglio, il progetto per il rifacimento del portale F.C.I.  Il restyling non riguarderà solo l’aspetto grafico, comunque sensibilmente più attraente dal punto di vista visivo e supportato dalla possibilità di accedere a video e gallerie fotografiche. Saranno arricchiti i contenuti e, soprattutto sarà data maggiore accessibilità a tutti gli addetti ai lavori e agli appassionati sia per gli aspetti strettamente giornalistici e tecnici,  che per quelli legati all’attività ed al funzionamento degli uffici federali.


RICHIESTA PARTECIPAZIONE CAMPIONATI ITALIANI


E’ stata respinta la richiesta avanzata dagli atleti Davide Rebellin e Mirko Selvaggi (atleti italiani tesserati all’estero e non appartenenti al ranking federale), relativa alla partecipazione ai Campionati Italiani per la mancata osservanza della normativa federale emanata dalla Commissione Tutela della Salute.


SETTORE STRADA


E’ stata approvata la bozza del Calendario Internazionale 2015


SETTORE  PARALIMPICO


Deliberata l’approvazione del Calendario Nazionale di Ciclismo Paralimpico 2014

SETTORE AMATORIALE E CICLOTURISTICO NAZIONALE

La richiesta di cambio di denominazione di una gara inserita nel Calendario 2014 è stata approvata : La Gran Fondo Dolomiti Arabba avrà la nuova denominazione di Gran Fondo Grappa Cycling

AFFARI  GENERALI

Deliberato l’adeguamento alle nuove normative CONI, che riguarderà la Commissione Tesseramento Federale. Approvata  la richiesta di un Bando per il reclutamento e la formazione di nuovi Rappresentanti Federali Antidoping. Confermata anche la delibera del 6 Dicembre 2013 sulla riduzione del 50% relativa ai Campionati Regionali Pista.

comunicato stampa FCI
Copyright © TBW
COMMENTI
Ma é poi vero che la colpa é della mamma ...... sempre incinta?
21 giugno 2014 15:30 angelofrancini
Come dice un vecchio adagio del sud: le regole sono come la pelle c…...
Questo adagio, nella versione rivista, narra che quando uno l'aveva duro (alla Bossi ….) si poteva leggere tranquillamente ADIDAS mentre quando l'aveva a riposo, qualche lettera spariva nelle pieghe, e si leggeva solamente AIDS.

Oggi assistiamo all’ennesima topica: due atleti, Rebellin e Selvaggi, sono esclusi per una decisione che è in chiara violazione della normativa UCI, in quanto la normativa FCI sulla Tutela della salute é subordinata a quella dell’UCI ede q uella dello stesso CONI.
Ora Rebellin e Selvaggi, sono inseriti nel “Gruppo Cible 2014 UCI” (massimo programma di controllo in materia a livello mondiale), come si può rilevare dai seguenti link:

http://www.uci.ch/templates/UCI/UCI2/layout.asp?MenuId=MTU3Njk&LangId=2

http://www.uci.ch/Modules/BUILTIN/getObject.asp?MenuId=MTU3Njk&ObjTypeCode=FILE&type=FILE&id=OTM0MDE&LangId=2

La cosa che deve preoccupare, ai fini del discorso sul rispetto delle regole, è che i due atleti, per il fatto di essere inseriti nel predetto RTP dell’UCI, pur avendo una tessera di una diversa federazione, debbono essere automaticamente inseriti (cosa che non è) anche nell’elenco RTP del CONI, come stabiliscono i CRITERI DI INCLUSIONE DEGLI ATLETI NEL REGISTERED TESTING POOL (RTP) del CONI, consultabile al seguente link:

http://www.coni.it/images/antidoping/Allto_B-CRITERI_DI_INCLUSIONE_E_DISPOSIZIONI_ATTUATIVE_RTP.pdf

e che così prevede:
“A 1. Possono far parte dell’RTP nazionale, consultabile sul sito del CONI, tutti gli Atleti che rientrano in almeno una delle categorie di seguito indicate:
b. Atleti italiani inseriti nell’RTP della rispettiva Organizzazione Internazionale competente, a far data dal loro inserimento e fino alla loro cancellazione da parte della stessa Organizzazione;”.

che è consultabile al seguente link:

http://www.coni.it/images/antidoping/Allto_B-CRITERI_DI_INCLUSIONE_E_DISPOSIZIONI_ATTUATIVE_RTP.pdf

Ora caro Direttore, questa è la dimostrazione del pressapochismo che vige nel mondo sportivo nazionale e del modo in cui gli organi di garanzia, proni al potere politico, amministrino questo mondo sportivo.
Un mondo in cui la mano destra non sa cosa fa quella sinistra, perché in mezzo non vi è nulla che le colleghi!

Vergogna.
21 giugno 2014 16:51 warrior
la solita vergogna. Non sanno come emarginare Rebellin. Le trovano tutte. Hanno paura che l'anno scorso è arrivato terzo e quest'anno potrebbe vincere, nonostante abbia una costola rotta.

chiedo
21 giugno 2014 17:57 effepi
amici , chiedo : lo scorso anno Rebellin era nella stessa situazione ? Vi ringrazio anticipatamente per la delucidazione

verita'
21 giugno 2014 19:13 devis
La verita' e' che il sig. super presidente assoluto non vuole Rebellin ai Tricolori!!!!Punto e fine....che non sia mai che vinca..e gli tocca perfino premiarlo!!!

Ora aspettiamoci un'altra invenzione
21 giugno 2014 19:13 angelofrancini
REGOLAMENTO UCI DELLO SPORT CICLISTICO
ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLO SPORT CICLISTICO

§ 7 CAMPIONATI NAZIONALI
1.2.027 I campionati nazionali si corrono secondo I regolamenti dell’UCI.

1.2.028 La partecipazione ai campionati nazionali é regolamentata dalle rispettive federazioni nazionali.
Solamente i corridori che possiedono, in applicazione del presente regolamento, la nazionalità del paese dal 1° gennaio possono concorrere per il titolo nazionale e per i relativi punti.
Se una federazione organizza una prova distinta per attribuire il titolo di campione nazionale di una categoria, i corridori di questa categoria non possono partecipare ad una prova valida per il campionato nazionale in un’altra categoria.
= = = = = = = = =
TRADUZIONE, in soldoni:
I corridori delle formazioni Continental italiane (che sono a tutti gli effetti dei dilettanti) che parteciperanno al Campionato Italiano professionisti, non potranno poi correre i campionati italiani Under 23 o Elite s.c.

sputate..
21 giugno 2014 20:57 FabioRoscioli (Spagna)
Certi tifosi sputano sui ciclisti nei percorsi delle gare,
a mio avviso dovrebbero trattenere quella saliva e
gettarla addosso a certe altre persone quando si presentano alle premiazioni in giacca e cravatta!

Ne hanno inventata un'altra
21 giugno 2014 22:56 ciclistas
Mi pare che il sig. Di Rocco era già un dirigente ai tempi in cui Rebellin dichiarava: se il sistema non cambia anch'io dovrò adeguarmi e probabilmente lo erano anche alcuni membri dell'attuale consiglio federale. Certamento lo era ai tempi in cui tutti i cilsti viaggiavano con il misuratore di ematocrito ma certo non sapeva e non vedeva nulla. Di Rocco dovrebe essere il primo a non poter far parte di nessun organismo sportivo!!!!

Saluti

Claudio Pagani

Dimissioni di rocco.
21 giugno 2014 23:22 warrior
I documenti sono stati regolarmente spediti in febbraio, la Federazione li ha "persi" Il presidente di rocco dovrebbe assumersi la responsabilità e dimettersi per la vergogna invece di far pagare l'inefficienza del suo ufficio a Rebellin. Oppure è legittimo pensare che dietro vi è stata una regia per escluderlo.

É inutile che ve la prendete con di rocco
22 giugno 2014 09:22 Monti1970
Combinava queste cose già anni fa ma nonostante tutto questo é stato rivotato alla presidenza . Quindi prendetevela con tutti quelli che lo hanno votato

22 giugno 2014 11:39 mailman
Niente italiani per Pellizzotti, Sella, Basso, visconti (preciso coinvolto ma mai positivo) ecc ecc
Evidentemente Selvaggi e Rebellin sono scomodi ...Complimenti a Davide perchè è sempre la anche con l'età che ha

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024