La cena di gala nata da un'idea della giornalista Rai Alessandra De Stefano, offerta dal cuoco della nazionale Gaetano Lunardon (non vuole che si dica perchè «il bene si fa, non si dice», ma Gaetano sei eccezionale e la gente deve saperlo!), ha radunato 150 persone che hanno partecipato alla ricca asta benefica allestita per raccogliere fondi a favore della ricerca per una cura delle lesioni spinali. Tanti gli ospiti intervenuti, tra cui il "banditore" Stefano Allocchio in rappresentanza del Giro d'Italia, il presidente nazionale FCI Renato di Rocco, quello regionale Raffaele Carlesso, il CT azzurro Davide Cassani, i procuratori sportivi Nicoletti, Pasqualin, Lombardi e Carera, i professionisti Pozzato, Pelucchi e Paolini, e molti ex capitanati da Cristian Salvato, presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani con altri rappresentanti della confraternita veneta a tenere alto il morale in sala. Tra i tanti ex campioni presenti Bruseghin, Poli, Agostini, Furlan e l'iridata Alessandra Cappellotto. Prezioso anche il contributo delle immancabili autorità locali e dei generosi industriali della zona, tra cui un grande appassionato di ciclismo come Matteo Marzotto. Una quarantina gli oggetti in palio per l’asta benefica battuti con grande maestria da Alessandra De Stefano supportata da due valletti d'eccezione: Pippo Pozzato e il "Gerva" Luca Paolini, sempre al fianco di Marina.
I pezzi più contesi sono stati i vini Torcolato Maculan del 2008 e Magnum edizione numerata Brunello di Montalcino 2007 prodotto in occasione del compleanno di Ernesto Colnago, le maglie del Giro 2014 autografate dai leader delle varie classifiche, la maglia rosa 2013 di Nibali e quella della Nazionale, il casco di Luca Paolini aerografato da Barzaghi Design, le opere fotografiche di Fabrizio Delmati e tante altre "chicche" come il casco di Gianni Bugno con il quale ha vinto il Giro delle Fiandre nel '94.
La serata ha fruttato complessivamente la bellezza di 28.000 euro che la Marina Romoli Onlus destinerà a un progetto di ricerca meritevole. «Stasera mi sento vicentina. Sono davvero commossa dal vostro affetto e dalla vostra generosità. Grazie davvero a tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande questa serata. Grazie di cuore» ha commentato Marina.
Giulia De Maio
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