Luca Benedetti: un ragazzo per bene di 25 anni. Semplice, timido, intelligente e rispettoso. Padre di una bellissima bambina di quasi due mesi, Mia. Un ragazzo tranquillo che però quando sale in bicicletta si trasforma e diventa un altro Luca Benedetti.
Un talento puro. Un vincente. Un atleta che legge la corsa e la sa gestire come soltanto pochi riescono a fare, quasi che fosse un campione navigato. Uno che non sbaglia mai niente e quando fa un azione la fa per vincere. Esclusivamente per vincere. Solo chi possiede il dna del vero fuoriclasse lo può fare. Luca Benedetti è uno di questi.
Ed è proprio grazie a queste sue qualità uniche che tra i dilettanti ha conquistato tutto quello che c’era da conquistare diventando l’atleta italiano con più successi in assoluto.
Sette vittorie nel 2012, ben 11 nel 2013 (nonostante una stagione tribolata a causa della chiusura della squadra in cui militava a metà stagione). Successi di prestigio tra i quali spiccano gare nazionali ed internazionali, corse storiche, vere e proprie classiche monumento del dilettantismo italiano come la Coppa Fiera di Mercatale, il G.P. Industrie del Marmo, il G.P. Città di Empoli e molte altre.
Insomma, un palmarès che - sulla carta - avrebbe dovuto far letteralmente smuovere chiunque pur di averlo in squadra ma che alla fine, invece, ha fatto il contrario, portando molti a guardarlo con sospetto.
Molti, ma non tutti. Cristian Fanini, manager di Amore & Vita – Selle SMP che da sempre ama scommettere sugli “underdog” e cerca di aiutare atleti che per qualche motivo non sono ancora riusciti ad esprimere tutto il loro valore, infatti lo ha cercato.
Grazie all’intervento dell’amico Francesco Frassi (commissario tecnico della nazionale Albanese, vincitore della medaglia di bronzo ai mondiali di Firenze nella prova in linea juniores con Iltjan Nika), lo ha fatto venire alla sede di Amore & Vita e dopo attente valutazioni ha deciso di credere in lui, facendogli così coronare il sogno di passare professionista per le prossime due stagioni.
Benedetti arriva al professionismo dopo un avvio di stagione ottimo. Quattro vittorie con la maglia del team General Store – Bottoli. Una ottenuta in Francia e ben tre in Italia nel giro di soli sette giorni.
Voleva lasciare il segno prima di passare professionista - anche per ringraziare il team General Store che lo ha diretto benissimo in questi mesi - e lo ha lasciato nel migliore dei modi, con l’ultimo successo che è stato un vero capolavoro, con tanto di dedica alla figlia Mia e alla sua compagna.
“Sono molto orgoglioso di avere finalmente Benedetti in squadra – commenta Cristian Fanini – in molti hanno già provato a criticarmi ma io credo ai fatti e non alle chiacchiere e per questo posso affermare senza indugi che nessuno più di lui si merita oggi una chance così importante. Inoltre il suo ex D.S. Franco Chioccioli, un grande campione che ha vinto il Giro d’Italia e che quando correva nel team di mio papà vinse, proprio al Giro, delle tappe fantastiche, mi ha ulteriormente convinto che avrei fatto la scelta giusta. Lo stesso hanno fatto Mario Cipollini ed il nostro ex D.S. Giuseppe Lanzoni (oggi in forza al team professionistico di mio zio Brunello, Michela Fanini). Per quanto mi riguarda conto tantissimo su di lui, è una scommessa personale che abbiamo fatto io, mio padre e Francesco Frassi e siamo sicuri che non ci deluderà. Luca è un atleta completo, fortissimo su ogni terreno. Non mi succedeva da anni di vedere un atleta così motivato e determinato e sono certo che sia già pronto ad imporsi tra i professionisti sia mentalmente che fisicamente”.
Benedetti debutterà in maglia Amore & Vita – Selle SMP il 1° Giugno in USA, nella gara 1.1 dell’UCI America Tour, the Philadelphia Cycling Classic, la classica americana per eccellenza. Dopo di che prenderà parte a due corse a tappe in Canada, il Grand Prix Cycliste de Saguenay ed il Tour de Beauce. Il suo debutto in Italia sarà invece al Giro dell’Appennino.