RUI COSTA. Maledizione dell'iride? Non è vero, ma ci credo...

PROFESSIONISTI | 15/03/2014 | 16:47
Sulla sfortuna e sulla scaramnzia, ognuno ha le proprie teorie, i propri riti e i propri magheggi. Nel ciclismo, per esempio, si parla spesso di "maledizione della maglia iridata", vale a dire quel processo strano che porta chi indossa il simbolo del campione del mondo a non raccogliere risultati importanti.
Liberi di crederci o no, la maledizione sembra aver preso di mira Alberto Faria Rui da Costa, per tutti Rui Costa, campione del mondo in carica.
Che oggi a Blot Sophia Antipolis ha raccolto il suo quinto secondo posto in questo inizio di stagione. Tre volte gli è accaduto alla Volta ao Algare (battuto nell'ordine dal compagno di squadra Modolo, dal polacco Kwiatkowski e dallo spagnolo Contador) e due volte alla Parigi-Nizza, dove è stato battuto ieri da Betancur e oggi da Slagter.
E chissà se mentre cercava di riprendere fiato dopo lo sforzo della volata, con la testa china sul manubrio, il buon Rui Costa ha pensato anche alla maledizione della maglia iridata...
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Søren Kragh Andersen ha recentemente subito un piccolo intervento chirurgico, perfettamente riuscito, per rimuovere uno pseudotumore benigno nella regione scrotale. Sebbene al momento non sia in grado di allenarsi in bici a causa della posizione dell'intervento, il danese della...


Anna Morris ha abbassato il suo record mondiale nella finale di inseguimento individuale femminile ai Campionati Britannici su pista che si sono svolti nel velodromo di Manchester. Morris aveva realizzato il record già in occasione degli Europei di Heusden Zolder...


Alle 14, 43 rwandesi, un'ora avanti rispetto all'italia, sul traguardo di Kayonza una folla entusiasta applaude il vincitore Henok Mulubrhan, nazionale eritreo che difende i colori della XdS Astana. Secondo il giovane israeliano Rotem Tene (Israel Premier Tech Academy) e...


Fiorentino Doc, personaggio conosciuto e stimato, è venuto a mancare nella sua città Gian Paolo Ristori, classe 1939, presidente dell’Associazione Sportiva Aurora di Piazza Torquato Tasso, ovvero la società che dal 1946 organizza ogni anno nel giorno di Ferragosto, la...


La strada s’impenna sotto le ruote. I corridori saltano sui pedali. Il cielo si copre di nuvole. Le montagne si stagliano all’orizzonte. Sono le Alpi. Quelle italiane. Ma al Tour de France. Un caso unico. “Il Tour in Italia”: 21...


La Visma – Lease a Bike ha dominato la cronometro finale della Volta ao Algarve, con Jonas Vingegaard che ha fatto segnare il miglior tempo, andando a vincere anche la classifica finale della corsa. Nella corsa contro il tempo, Vingegaard...


Nonostante il Tour del Ruanda sia iniziato senza problemi, la situazione al confine tra il Paese delle Mille Colline e il Congo continua ad essere seria. Nuove prese di posizione sono arrivate dal Parlamento Europeo che ha chiesto all’UE di...


Il nuovo Dunamis PRO di Adidas segue le ultime tendenze in ambito di occhiali da ciclismo, anche se lo fa con uno stile fortemente identificativo per l’azienda. A livello di design spicca su tutto l’ampia mono-lente, avvolgente e aerodinamica. Le astine sono...


Wout van Aert vuole puntare in alto la prossima primavera, quindi non cercherà la vittoria nelle corse del primo weekend fiammingo, ma guarderà direttamente al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, saltando Strade Bianche e Milano-Sanremo. Il belga ieri ha...


Fuori dallo Stadio Aumahoro i corridori sono arrivati, pronti a dar vita al prologo che assegna la prima maglia gialla del Tour du Rwanda. All’interno della grande e moderna arena sportiva, il presidente dell’Uci David Lappartient spiega il significato dell’inaugurazione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024