La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha affermato la responsabilità dell’atleta Alessandro Ballan in ordine all’addebito ascrittogli ex art. 2.2 del Codice Mondiale Antidoping e gli ha inflitto 2 anni di squalifica, a decorrere dal 17 gennaio 2014 e con scadenza prevista il 16 gennaio 2016. Ha altresì condannato Ballan al pagamento delle spese del presente procedimento, quantificate in EURO 400,00, e al pagamento della sanzione economica pari a EURO 2.000,00. Ha disposto che il presente dispositivo sia comunicato all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’UCI, alla FCI, alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Mantova.
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha accertato altresì la responsabilità del dott. Guido Nigrelli in ordine agli addebiti ascrittigli ex art. 2.7 e 2.8 del Codice Mondiale Antidoping e gli ha inflitto la sanzione della inibizione a vita con decorrenza dal 17 gennaio 2014. Ha condannato altresì il dott. Nigrelli al pagamento delle spese del presente procedimento, quantificate in EURO 400,00 e disposto che il presente dispositivo sia comunicato all’interessato, all’UPA, alla WADA e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Mantova.
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha infine affermato la responsabilità del dott. Fiorenzo Egeo Bonazzi in ordine all’addebito ascrittogli ex art. 2.8 del Codice Mondiale Antidoping e gli ha inflitto la sanzione della inibizione, ai sensi dell’art. 6 delle vigenti NSA, per 4 anni con decorrenza dal 17 gennaio 2014 e scadenza al 16 gennaio 2018. Ha condannato altresì il dott. Bonazzi al pagamento delle spese del presente procedimento, quantificate in EURO 400,00. Ha disposto che il presente dispositivo sia comunicato all’interessato, all’UPA e alla WADA.