ROGERS. La Federazione australiana reagisce con durezza

DOPING | 19/12/2013 | 09:08
È davvero dura la reazione del CEO di Ciclismo Australia, Adrian Anderson, alla notizia della positività di Michael Rogers al clembuterolo in occasione della Japan Cup.
«Siamo stati informati della positività dal comunicato dell’Uci e, sebbene rispettiamo il diritto di Michael Rogers alla difesa, siamo pronti ad applicare la massimna sanzione prevista dal codice antidoping della Wada se srisulterà colpevole. Il fatto che nuovi casi di positività continuino a venire alla luce dovrebbe diventare una lezione per gi atleti che continuano a scegliere la strada sbagliata. La CA ha scelto la tolleranza zero verso il doping e su questa via continueremo a camminare».

Intanto la Saxo Tinkoff in una nota sottolinea come Rogers abbia subito informato la società del suo risultato non negativo e di come abbia sostenuto di non aver mai assunto in maniera volontaria la sostanza in questione. E si parla di possibile contaminazione alimentare.
Copyright © TBW
COMMENTI
MA NON ERA QUELLO......
19 dicembre 2013 17:52 jaguar
Ma Rogers non era quello che qualche hanno fa stava per vincere il Tour?......ora ho capito!!!!!!!!

ma questo
19 dicembre 2013 20:31 lore2010
Ma questo non nel '97, da Juniores, correva in Toscana????

Un consiglio per Jaguar
20 dicembre 2013 09:10 Berto65
Non seguire più il ciclismo, segui il calcio,li é tutto pulito

20 dicembre 2013 11:32 Melampo
La questione potrebbe essere delicata: due atleti di squadre diverse che vengono dalla Cina, tutti e due con la stessa sostanza, che viene usata in Cina per l'allevamento dei bovini. Potrebbe essere assunzione involontaria: chi è che va a fare l'analisi di tutto ciò che si mangia, che non abbia un etichetta dove sono indicati i componenti?

Però, ripeto, ... potrebbe.

Per berto65
20 dicembre 2013 11:43 jaguar
Ma sai leggere? ho detto che solo il ciclismo è sporco? L'articolo riguarda Rogers e di questo tratto....Un consiglio? ci sono buone scuole serali!!!!

Per jaguar
21 dicembre 2013 09:26 Monti1970
È chiaro che qui si tratta di una contaminazione alimentare

Per monti1970
21 dicembre 2013 11:04 jaguar
Detto che ognuno ha il diritto di esprimere il proprio parere..... poi c'è la giustizia sportiva, e solo lei, che farà il suo corso quindi queste prese di posizione esprimendo convincimenti come se uno fosse dentro il fatto lì dove è successo è paradossale....io non ho sentito mai un corridore....ovvero un atleta di qualsiasi sport ( così accontentiamo berto65 )che preso positivo ai controlli abbia ammesso la propria colpa, Armstrong fece un formale giuramento e vogliamo parlare di Contador? anche lui sosteneva la contaminazione alimentare però caso strano da quando è stato squalificato mi pare che sia diventato un corridore normale.....e sempre per accontentare Berto65 io che sono un tifoso della Juventus mi sento di dire che neanche tutti i giocatori di questa squadra al processo hanno ammesso alcunchè e mi pare che c'erano delle prove ...

Per jaguar
22 dicembre 2013 09:41 Berto65
Contador dopo il caso clembuterolo ha vinto il giro d'Italia e dopo la squalifica ha vinto la vuelta . Quindi..... Hai la memoria un po' corta....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se non siamo su Scherzi a parte, siamo sicuramente seduti a teatro per assistere ad una farsa. Quello che sta accadendo nel mondo del ciclismo è ormai fuori controllo: la prima tappa della Volta ao Algarve è stata annullata, come...


Finale incredibile, pericoloso e inammissibile quello della tappa inaugurale della 51a Volta ao Algarve em Bicicleta, la Portimão - Lagos di 192, 2 km. Non tanto per la splendida vittoria di Filippo Ganna, quanto per il gruppo che, all'altezza dell'ultima...


Grande spettacolo nella prima tappa della Vuleta a Andalucia Ruta del Sol, la Torrox - Cueva de Nerja di 162, 6 km, e soprattutto risultato importante con Maxim Van Gils, da quest'anno in forza alla Red Bull Bora Hansgrohe, che...


Un post di Jean Francois Quenet, personaggio conosciuto, di meritato rilievo, nel settore dell’informazione ciclistica a tutto campo, a livello mondiale, anche se preferisce, per indole innata, non apparire e lavorare dietro le quinte, anche come formatore – amichevole e...


Al terzo giorno di gara della sua stagione, Tadej Pogačar centra la prima vittoria stagionale. Il campione del mondo ha conquistato la terza tappa dell'UAE Tour, la Ras al Khaimah - Jebel Jais di 181 km, sprintando sulle ultime rampe...


Alé, l’azienda italiana leader nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, è lieta di annunciare l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita,  come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e Svizzera) ed Est Europa. L’ex ciclista professionista metterà la sua esperienza...


Arriva dalla Gran Bretagna l'ennesima conferma del momento difficile che sta attraversando il colosso Ineos. Il Times, infatti, scrive che l'azienda di Sir Jim Ratcliffe sta trattando amichevolmente la rescisisone del contratto pubblicitario con il Tottenham Hotspur Football Club, signato...


Era così legato a Learco Guerra – raccontavano i vecchi del ciclismo – che quando la Locomotiva Umana si fermava a fare la pipì, si fermava anche lui. Fabio Battesini stava a Guerra come Sandrino Carrea a Fausto Coppi e...


Per Vittoria Bussi non è ancora l’ora di appendere la bici al chiodo. La detentrice del Record dell’Ora (50, 2657 KM) e del record italiano nell’Inseguimento Individuale sulla distanza di 3 chilometri (3’20”) si è posta un nuovo obiettivo: andare...


La BGY Airport Granfondo torna protagonista domenica 4 maggio 2025 a Bergamo, promettendo emozioni, adrenalina e una grande opportunità di solidarietà. Anche quest'anno, l'evento ciclistico non sarà solo una sfida sportiva, ma anche un'occasione per fare del bene grazie alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024