Bramati: «Preparazione meticolosa e palpitazioni in ammiraglia».
MONDIALI | 22/09/2013 | 18:26 Sull'ammiraglia dei campioni del mondo troviamo un direttore sportivo italiano, Davide Bramati. Ve lo ricordate sull'ammiraglia dell'Omega Quick Step quando al Tour de France vinse Matteo Trentin? Non potete immaginare cosa abbia combinato questa volta che i suoi hanno vinto per un soffio il titolo iridato, dimostrandosi i migliori nella prova contro il tempo per il secondo anno di fila. «Come le altre squadre che puntavano a questa prova è da mesi che la prepariamo. - racconta "Brama". Abbiamo studiato il video del tracciato e nei giorni scorsi io stesso con i miei colleghi ho disputato il percorso in bici per capire con i ragazzi il rapporto migliore da utilizzare e le condizioni climatiche. Il vento contrario è stato una variabile importante, abbiamo usato un programma che ci aggiornava sulla sua forza minuto per minuto. Gli ultimi chilometri sono stati da infarto, ma alla fine l'abbiamo spuntata. Sono felice per il successo di squadra, anche se tre dei ragazzi che abbiamo schierato dall'anno prossimo cambieranno casacca (Velits, Vandewalle e Chavanel, ndr) abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta fino all'ultimo».
Nel file audio l'intervista integrale raccolta da Giulia De Maio.
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