DILETTANTI | 02/03/2013 | 16:56
Una firma di classe, quella di Alberto Bettiol, nella
Firenze-Empoli la classica di apertura della stagione dilettanti in Toscana. Il
ventenne di Castelfiorentino con la nuova maglia della Mastromarco Sensi Dover,
ha regolato una dozzina di corridori sul traguardo di Empoli dando subito una
dimostrazione della sua grande classe. “ “Questo è un corridore con la C maiuscola“ ha detto Alfredo
Martini che già lo conosceva e tutti come sempre del resto, sono d’accordo
sulle parole pronunciate da Alfredo. Ai posti d’onore Fiumana, un altro big per
gli arrivi in volata e tra i favoriti principali della corsa come lo era
Bettiol, mentre semmai una bella sorpresa è stato Giustino terzo nello sprint
che ha concluso in via Carraia a Empoli una Firenze-Empoli combattuta, sempre
viva, con una fuga da lontano di un terzetto, il rientro di una decina di
corridori, infine il tentativo iniziato troppo da lontano dell’australiano
Watson ed un finale scoppiettante con l’allungo di Testi dal quale a 5 Km dall’arrivo è scaturitA
l’azione che ha portato il plotoncino sul traguardo, dove Bettiol ha iniziato
il suo sprint poderoso resistendo al tentativo di rimonta operato da Fiumana e
da Giustino. Altri flash della gara per
ricordare la splendida prova degli atleti del Team Colpack, con Manuel Senni,
Paganini e Masnada, quella della Petroli Firenze Wega che ha lavorato
tantissimo per annullare la fuga dei battistrada che a un certo punto avevano
oltre due minuti di vantaggio mentre per Bettiol sull’erta prima del traguardo
ha lavorato bene Ulivieri. Per il vincitore (ha dedicato il successo alla nonna
scomparsa la settimana scorsa) i complimenti anche di Marino Amadotri c.t.
azzurro degli under 23, e gli applausi di un pubblico che ha preso d’assalto la
collina di Monterappoli per seguire la corsa e poi si riversato al traguardo.
E’ tornato il ciclismo e la vittoria di Bettiol introduce una stagione, quella
dei mondiali, che promette molto.
La
Firenze-Empoli ha preso il via da San Bartolo a Cintoia alla
periferia di Firenze con la presenza del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore
regionale e delegato provinciale del Coni Eugenio Giani. La bandierina del via
ufficiale nelle mani di Alfredo Martini. In 170 in gara di 24 team e
fuga dopo dieci Km protagonisti Manuel Senni, Bucci e Riccardi, tutti e tre
davvero bravi. Dopo 50 Km
ripresi da Paganini, Bonusi, Samparisi (poi vittima di un incidente meccanico)
e Watson. Rientravano più avanti anche Luisi, Cingi, Cazzato ed infine Verona e
Cicciari. L’australiano Watson cercava la soluzione temeraria a 50 Km dall’arrivo, Paganini replicava,
ma i due erano ripresi poco dopo l’inizio dell’ultimo giro a 15 Km dalla fine. Gruppo
compatto di 70 corridori su Monterappoli mentre sul muro delle “Casette” con
l’attacco di Testi (bravissimo) e la replica degli altri, si formava il
ristretto drappello che Bettiol regolava in maniera maestosa dimostrando subito
che le speranze su questo giovane diretto da Carlo Franceschi e Gabriele
Calducci (qui vincitore nel 1996) sono ben riposte.
ANTONIO MANNORI
Ordine d'arrivo
1. Alberto Bettiol (Mastromarco) km.134 in 3h 20' media/h 41.850; 2. Thomas
Fiumana (Petroli Firenze); 3. Gennaro Giustino (Palazzago-Fenice); 4. Riccardo
Stacchiotti (Fantini Vini D'Angelo); 5. Nicola Testi (Food Italia Mg); 6. Luca
Benedetti (Bedogni); 7. Davide Censori (Monturano); 8. Tomas Pinaglia (Gragnano
Gesam); 9. Alessio Mischianti (Futura Team Matricardi); 10. Pietro Buzzi
(Futura Team Matricardi)
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