| 30/01/2006 | 00:00 Se il buongiorno si vede dal mattino, quella di Tom Boonen sarà una grandissima stagione. Il campione del mondo, che venerdì si era imposto nel Gp Doha, ha vinto la seconda corsa stagionale, imponendosi nella prima delle cinque tappe del Giro del Qatar.
Alle spalle dell'iridato si sono piazzati nell'ordine il tedesco Erik Zabel e il sudafricao Robert Hunter, giunti a posizioni invertite rispetto al Gp Doha.
Due corse, due vittorie: e pensare che, alla vigilia, Boonen aveva spiegato di voler andare in Qatar per rifinire la preparazione...
«Anche oggi il vento è stato il fattore decisivo - spiega il direttore sportivo del team Wilfried Peeters -. I ragazzi sono stati bravi a non farsi sorprendere e nel finale Tom ha potuto contare ancora sul supporto di 5 compagni di squadra. All’ultimo chilometro prima Trenti, poi Tosatto e infine De Jongh, hanno lavorato splendidamente per Tom che ai 200 metri ha potuto lanciare la sua volata».
Pure il campione del mondo è soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva.
«Oggi la squadra ha fatto la differenza - ha spiegato Boonen -. Ora ho anche la maglia di leader ma per il momento non voglio pensare alla classifica generale .La cosa più importante è essere in buona condizione e provare gli automatismi della squadra in volata».
Sereno da parte sua anche Erik Zabel che spiega: «La mia condizione non è male, ma in questo momento Tom sembra più avanti di tutti come condizione fisica e nello sprint non c’è stata storia. La corsa è stata molto dura per il forte vento e siamo andati in fuga praticamente fin da subito. Lui ha potuto contare su diversi compagni di squadra in testa, ma onestamente penso che contro Boonen in questo momento ci sia ben poco da fare».
Ordine d'arrivo
1 Tom Boonen (Bel) Quick Step - Innergetic in 2.56.34 (44.685 km/h)
2 Erik Zabel (Ger) Team Milram
3 Robert Hunter (RSA) Phonak Hearing Systems
4 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC
5 Fabrizio Guidi (Ita) Phonak Hearing Systems
6 Aurélien Clerc (Swi) Phonak Hearing Systems
7 Nick Ingels (Bel) Davitamon - Lotto
8 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner
9 Aart Vierhouten (Ned) Skil - Shimano
10 Steven De Jongh (Ned) Quick Step - Innergetic
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