La coppia giovane della Geox-Tmc composta da Daniele Ratto e Fabio Felline e' molto attesa sulle strade della Bergamasca. Il primo perche' ci vive, il secondo perche' si e' formato sulle strade orobiche. "Ovviamente c'e' uno stimolo maggiore per me visto che conosco queste strade a memoria e corro davanti ai miei tifosi - afferma Ratto apparso smagliante sia nella condizione fisica che psicologica -. Ho una buona condizione e vediamo cosa mi riesce di fare: ci spero e ci punto. Quel che viene viene, alla fine sono sempre solo al secondo anno tra i professionisti e qui mi trovo a battagliare con gente che si chiama Garzelli, Rebellin, Visconti...". Piu' domani sul traguardo di Castione della Presolana o nella tappa finale di Bergamo? "Un po' tutte. La tappa di domani mi piace molto. Sono strade dove mi alleno sempre, conosco bene la salita ed e' un punto di vantaggio. Ma conosco a memoria anche le altre tappe, quindi il discorso puo' essere lo stesso per tutti i quattro giorni di corsa: diciamo che la prima frazione e' quella che mi si addice di piu'". Daniele Ratto sabato sera a fine Settimana sarebbe felice se... "La Lombarda per me e' quasi un mondiale, ho fatto tutto il possibile per essere in forma e quindi mi aspetto qualche buona risposta". Sulla stessa lunghezza d'onda il compagno di colori Fabio Felline. Qui in pratica corri in casa e hai tanti bei ricordi nel recente passato... "E' vero. Appena sono arrivato a Bergamo e ho visto il rettilineo che porta qua in centro mi e' subito venuto in mente il 2005 e 2006 (allora Felline era allievo e riusci' nell'impresa di vincere due volte di fila la classicissima internazionale di fine stagione il Gran Premio Eco di Bergamo, ndr). Sarebbe un sogno ripetersi con un'altra vittoria in queste zone dove per me l'atmosfera sembra un po' magica. La recente caduta mi ha impedito di allenarmi come si deve e mi ha rallentato un po' nella ricerca della migliore condizione; quindi vedro' cosa riesco a tirar fuori, ma ci tengo e spero di fare qualcosa di buono". Anche perche' qui hai un sacco di estimatori... "Avere il supporto dei tifosi sicuramente ti da' qualcosa in piu', ma l'essenziale e' sentirsi bene fisicamente. Sulla carta, guardando i percorsi, l'ultima tappa con arrivo in Citta' Alta a Bergamo mi sembra quella che si adatta meglio alle mie caratteristiche".
da Bergamo, Valerio Zeccato
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