VALLI CUNEESI. Pichetta vince a Pian del Re

| 01/08/2011 | 12:50

MONVISO PIAN DEL RE.  L’italo-brasiliano Ricardo Pichetta, portacolori del Team Cerone-Rodman di Torino, ha vinto la terza tappa del 34° Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare, Fossano-Monviso Pian del Re di 105 km, che nonostante la dura arrampicata finale non ha provocato sostanziali variazioni nelle zone alte della classifica generale. Ai 2020 metri di altitudine del Pian del Re, vicino alle sorgenti del Po, Pichetta ha infatti preceduto allo sprint il bergamasco Stefano Locatelli e il cagliaritano Fabio Aru, i due protagonisti della tappa di ieri a Montoso, che sono saliti nell’ordine sui gradini più bassi del podio di giornata. Locatelli ha pertanto conservato la maglia bianca Self di leader della classifica, a pari tempo con il coriaceo Aru.

La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di 12 corridori (Vescovo, Martinello, Salvetti, Vaccher, Gennari, Nardin, Sgrinzato, Tedeschi, Cotesta, Alfio Locatelli, lo svizzero Beney e l’uzbeko Karimov), che sono usciti dal gruppo poco dopo la partenza da Fossano e hanno toccato un vantaggio massimo di 3’15’’ dopo 50 km di corsa. Poi il loro bottino ha cominciato lentamente a diminuire e, come del resto era prevedibile, la gara si è poi infiammata lungo le dure rampe conclusive. Il drappello dei 12 corridori in avanscoperta si è frazionato alle prime svolte, sotto la spinta di Alessio Vescovo, che ha pedalato solo al comando per alcuni chilometri. L’ultimo a cedere all’incalzare del gruppo è stato il padovano Mario Sgrinzato, al quale èandato il premio giornaliero della combattività, raggiunto a 4 chilometri dalla  conclusione dal drappello degli uomini di classifica. Poco dopo Aru e Locatelli hanno rotto gli indugi, rimanendo soli al comando come il giorno precedente, ma Pichetta è stato bravissimo a non perderli di vista e in prossimità dell’ultimo chilometro, quando la pendenza si è fatta meno arcigna, il portacolori del Team Cerone-Rodman si è portato sui due fuggitivi e poi li ha infilati entrambi allo sprint, cogliendo a mani alte la seconda affermazione stagionale dopo quella conseguita lo scorso 16 luglio nella classica Ciriè-Pian della Mussa.

ORDINE D’ARRIVO: 1° Ricardo PICHETTA (Team Cerone-Rodman), km. 105,100 in 3h07’49’’, media 33,575; 2° Stefano Locatelli (Team Colpack); 3° Fabio Aru (Palazzago-Elledent); 4° Edoardo Zardini (Team Colpack) a 19’’; 5° Luca Santimaria (Viris Vigevano) a 33’’; 6° Enrico Battaglin (Zalf-Desirèe Fior)  a 40’’; 7° Jan Hirt (Rep. Ceca, Podenzano) a 42’’, 8° Kanstantin Klimiankou (Blr, Palazzago-Elledent); 9° Roberto Greselin (Mantovani Cycling); 10° Matteo Di Serafino (Vega Pref. Montappone) a 1’29’’.

CLASSSIFICA GENERALE: 1° Stefano LOCATELLI (Team Colpack), km 410,600 in 10’08’’59’’, media generale 40,454; 2° Fabio Aru (Palazzago-Elledent) s.t.; 3° Edoardo Zardini (Team Colpack) a 28’’; 4° Ricardo Pichetta (Team Cerone-Rodman) a 40’’; 5° Kanstantin Klimiankou (Blr. Palazzago-Elledent)  a 1’30’’; 6° Luca Santimaria (Viris Vigevano)  a 1’32’’; 7° Roberto Greselin (Mantovani Cycling) a 1’53’’; 8° Enrico Battaglin (Zalf-Desirèe For) a 2’18’’; 9° Jan Hirt (Rep. Ceca, Podenzano) a 2’45’’; 10° Stefano Agostini (Zalf-Desiree Fior) a 2’57’’.

Il 34° Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare prosegue così:

Martedì 2 agosto: quarta tappa, La Morra-Prato Nevoso di km. 124,600. Partenza alle ore 9,30. Arrivo a quota 1482 dopo 11,4 km di salita con pendenza media del 7,10% e massima del 12,30%.

Mercoledì 3 agosto: quinta tappa, Cuneo- Terme di Vinadio di km. 146,700. Partenza alle ore 9. Arrivo in dolce salita a quota 1247. Gli ultimi 5 km presentano una pendenza media del 5,65%, massima dell’11,50%.

 

 

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COMMENTI
complimenti
1 agosto 2011 13:03 jack64
Ricardo è un corridore serio e merita la vittoria. A mio avviso però è un Giro ritagliato per soli scalatori. Lodevole da parte degli organizzatori inserire dei giri iniziali per lo spettacolo nelle tappe, ma simili traguardi se li contendono pochi corridori. E non è detto che siano i più completi. Lo stesso dicasi per il Valle d'Aosta. E' un mio pensiero. Grazie

concordo ma
1 agosto 2011 14:01 bubu
ma il valle d'aosta è tutta un'altra cosa. Intanto non sono solo arrivi in salita e poi la partecipazione è di livello un pelino superiore. Come dire che il Brixia Tour ha tappe (ipoteticamente) troppo dure come il Giro d'Italia. Potrà anche essere ma un conto è vedere in salita contador vs schleck e un conto è vedere contador da solo...

Traino
1 agosto 2011 15:32 Fe86
Si ma nella tappa di ieri metà corridori salivano trainati da Polizia o vetture al seguito, oggi anche peggio!
Ma che senso ha allora fare queste tappe?
Perchè al Giro tante polemiche per chi saliva al traino e qui va tutto bene?

foto traino
1 agosto 2011 15:52 Fe86
logicamente agli amici di Tuttobiciweb gli ho mandato una bella documentazione fotografica che ho trovato in giro per l'occasione...

...
1 agosto 2011 15:57 Fra74
però la colpa e'della GIURIA in primis, della organizzazione che non richiama la Giuria, del Direttore di Corsa....

1 agosto 2011 16:05 Badulo
.... E davanti oggi trionfa la chimica!

....badulo...
1 agosto 2011 17:26 sbrinzoblu
...se sai qualcosa che dici così esiste una mail federale cui fare queste annotazioni....usiamola !!!

?!?
1 agosto 2011 17:30 Fra74
Badulo, la tua frase potrebbe essere equivoca e mail interpretata...puoi spiegarti mejo.., grazie!!!!!!!!!!!?!?

badulo
1 agosto 2011 18:25 SoCarlo
fa probabilmente riferimento al fatto che il vincitore di tappa ed il secondo classificato hanno un passato all'ITIS, indirizzo chimico.

Il suo commento, che si presta a doppi sensi, non contiene in realta' nessun riferimento al doping (nemmeno quelle che una volta si chiamavano voci di corridoio...), altrimenti avrebbe riportato qualche considerazione.




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