
FIRENZE.- Esponenti del mondo cattolico, della politica e dello sport e tanta gente del Galluzzo, il suo quartiere alla periferia di Firenze, a dare l’ultimo saluto a Paolo Chilleri. Artigiano orafo, assieme ai fratelli nella sua bottega di piazza Santa Felicita a due passi da Ponte Vecchio, fucina di idee e di realizzazioni. Accanto al lavoro l’impegno politico quale consigliere e segretario della sezione Dc, per poi scegliere l’Udc. Ma il nome di Paolo Chilleri è legato anche al ciclismo, fiorentino e nazionale. Ha fondato e seguito per 30 anni il trofeo ciclistico Nicola Pistelli, una classica per dilettanti abbandonata soltanto pochi anni fa e che si svolgeva a Galluzzo. E’ stato poi a lungo presidente nazionale del Settore Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana appassionandosi nel seguire i giovanissimi del pedale ai quali riservava anche una manifestazione nello stesso quartiere fiorentino. Paolo Chilleri che nell’agosto del 2009 aveva perso sua moglie Bianca, compagna di tutta la sua vita, ha presieduto a lungo anche la Libertas provinciale e il circolo Everest-Mcl del Galluzzo. Insomma una vita spesa per le cose nelle quali credeva. Alla famiglia Chilleri le espressioni del più vivo cordoglio da parte dell’intero movimento ciclistico.
ANTONIO MANNORI
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.