GATTI & MISFATTI. GOING AGAINST THE TIDE IS NOT CIPP: IT'S POGACAR

OPEN LETTER | 27/03/2025 | 08:15
di Cristiano Gatti

Dear editor, for once I totally disagree with Cipollini and Tuttobiciweb. Cipollini for what he says, Tuttobiciweb for how they headline: "Cipollini once again goes against the tide: Pogacar, reconsider and don't go to Roubaix".


Excuse me, let me understand: I also like Cipo because he calls a spade a spade, almost always going against the grain (and anyway, being in the current occasionally isn't a drama), but in this case, who is truly going against the tide is not him, who makes calculations and prudent reasoning, I would say decidedly conformist, but Pogacar, who, despite common sense, logic, and caution, beautifully doesn't care and goes to risk his nose on Roubaix's stones.


If this choice is not going against the tide, against the general current that has governed cycling for decades and that plans, rationalizes, and saves everything, tell me, editor, what is truly going against the tide.

Honestly, I also consider Pogacar's move madness, but one of those madnesses that give meaning to life, one of those that give rise to praise for madness. It is precisely thanks to these incomprehensible follies for the sensible and the calculator that cycling has become a stratospheric spectacle in recent years. Yes, because these latest generation guys have thrown away all schemes and more or less scientific dogmas, to give free rein to instinct, fantasy, joy. If Pogacar cannot resist the crazy call of Roubaix, I consider it an added value, not a foolishness. He like Ganna. He like the others. This way we'll have the most grandiose Roubaix ever, a show that no one will want to miss. Certainly, reason would impose other discussions, but I turn to Mario Cipollini, to ask him: Mario, does someone like you, blessed with the talent and flair of a champion, really think Pogacar is wrong to throw himself into this extreme challenge? What is life, if you take away the taste of dream and the impossible? Do we want this life like poets or accountants?

They will tell me: Roubaix is too risky, Pogacar is a heritage that must be protected like Bohemian crystal. I don't even want to remember that Bernal, Pogacar, Vingegaard have ended up in disarray in the most absurd and marginal situations. It's so elementary, but let's avoid loading Roubaix with almost esoteric meanings. Rather, let's stick to the substance: is it right for a champion to step out of logic and throw himself into the field of the imponderable, the unpredictable, the surreal? I don't know how to answer. I don't know if it's right or wrong, but I love it to death. I'll just take what comes: if Pogacar wants to go, I'll tell him bravo and thank you. Because he's incredibly fast on the bike and whether he wins or loses he sparks the show, but even more because he knows how to go against the tide.


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COMMENTI
Spero
27 marzo 2025 10:28 sbunda
Spero di sbagliarmi ma lui è un fuscello di 65 kg. Diciamo che va lì ad assaggiare il menù che prevede non un pasta aglio ve olio.
Io lo vedo come una visita un rodaggio per vincerla fra qualche anno.

Considerazione
27 marzo 2025 10:42 italia
Il fatto e' che Pogacar e' talmente più forte degli altri che può permettersi tutto .....

Anche il Cipo è dalla parte sbagliata (ma che caso)
27 marzo 2025 11:03 Bullet
Appena arriva una critica a Pogy anche dal Cipo si muove subito il primo difensore di qualsiasi cosa faccia lo sloveno, viva l'imparzialità giornalistica che tanto per citare l'articolo mi pare ormai un dogma del passato esattamente come le corse in cui i corridori dovevano centellinare gli sforzi, altro che fantasia e gioia.

Pogacar
27 marzo 2025 11:24 Panassa
Stavolta concordo con gatti e non con cipollini. Anche moser ha detto che fa bene pogacar a disputare la roubaix. Poi giustamente ognuno la vede a modo suo. Da tifoso dico grande tadey. Nel 2025 avrà corso tutte le 5 monumento ( e strade bianche tra l'altro vinta!!!) tour e vuelta e mondiale. Dove lo troviamo un'altro così?

da sottolineare
27 marzo 2025 11:49 Leonk80
che la sua stessa squadra era contraria a fargli disputare la Roubaix quest'anno, come più volte si è espresso Gianetti, ma Pogacar ha la personalità di fare quello che vuole. E' questo non è scontato.

Detto ieri
27 marzo 2025 16:01 ghisallo34
Quando non ci sono argomenti, si cerca il tutto x tutto su Pogacar. Adesso le opinioni di Cipollini non vanno nemmeno piu' bene....

Roubaix
27 marzo 2025 17:29 De Vlaemink69
Con Vdp,VA,Pedersen e Ganna in una gara in pianura non è certo il suo pane, però chiunque vuole provare a correre il mito anche se è molto difficile per lui vincere (a meno di sfortune per gli altri big).

Cipollini
27 marzo 2025 17:42 Angliru
I suoi pareri andavano bene quando si vociferava che l'infortunio di Vingegaard non era cosi grave ( ha rischiato la vita,ricordiamolo ), che la sala controllo Visma in corsa era una cosa cosi cosi, che Roglic non avremme mai piu' vinto andato via da Visma ( Vuelta 2024 stradominata ) e via discorrendo. Se pero' si alza un dubbio su Pogacar, non va bene. Ottimo !!!

Cipollini giusto
27 marzo 2025 18:37 Giovanni c
Cipollini guarda in ottica della stagione e sul futuro. E mi pare abbia ragione. A no, ha dato un parere negativo. A questo punto toglietegli la rubrica !

Analisi logica,da parte di Cipollini
27 marzo 2025 20:49 Albertone
Non vedo perche' serva contraddire Cipollini,visto che la stagione di Pogacar e' ben altro rispetto alla Roubaix. Ma siccome ha sollevato un dubbio sullo sloveno, si salvi chi puo'. Per Vingegaard la semplice caduta di giorni fa, era diventata un caso al tutti contro Visma. Qui invece, rischiare un campione assoluto per una corsa a lui poco congeniale, e' fantastico. Come cambiano i punti di vista. Incredibile

Bravo sig. Cristiano
28 marzo 2025 08:58 Ore27oner
Complimenti e sottoscrivo "In toto". Hai scritto meglio, quello che penso da molto tempo, e GRAZIE.

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