
Tadej Pogacar è pronto per la Milano-Sanremo, la Classica Monumento più imprevedibile di tutte e che ancora non ha vinto. Con quasi 300 chilometri di gara e quel finale così difficile da pronosticare, questa corsa è un mix di forza e strategia, dove a far da cornice, c’è la bellissima riviera ligure. Sarà una volata o un attacco da lontano? Pogacar ha il suo piano preciso e tra un sorriso e una foto, i suoi occhi brillano, perché tutti sanno che lui la prima Classica Monumento dell’anno l’ha messa nel mirino.
«Ho faticato i primi giorni dopo Strade Bianche, ma adesso mi sento meglio – ha detto velocemente Pogacar a Pavia – Sono riuscito ad allenarmi bene e questo è quello che conta».
Tutto dovrà essere misurato e calcolato e gli errori in una gara come la Milano-Sanremo non sono concessi. «E’ una corsa che non abbiamo ancora vinto. Ogni piccolo dettaglio durante la giornata potrà cambiare tutto durante la corsa e per questo bisognerà essere attenti».
Sarà il Poggio o la Cipressa il punto in cui lo sloveno attaccherà oggi? «Sulla Cipressa o sul Poggio? Tutto è possibile, ma attaccare prima della Cipressa sarebbe inutile, perché andremo troppo veloci su quelle salite brevi».
Il meteo avrà un ruolo importante, così come la squadra sarà determinante per affrontare Cipressa e Poggio nel modo migliore. Lo sloveno è pronto e vuole correre bene e lo farà come ha sempre fatto: attaccando e affondando colpi che faranno male ai suoi avversari e, quando sarà certo di essersi scrollato tutti gli uomini pericolosi, allora si divertirà a correre verso l’arrivo, per far brillare l’arcobaleno sotto il traguardo di via Roma.
«Sono pronto per questa battaglia. Ho ancora delle ferite che non si sono rimarginate dopo Strade Bianche, ma sono riuscito a fare ugualmente delle buone sessioni di lavoro».
Il campione del mondo ieri in zona mista non si è dilungato molto a parlare e ha voluto sottolineare che in corsa ci saranno altri ciclisti bravi e che lui non è il solo favorito. Pogacar è sereno e alla domanda su una possibile vittoria in via Roma ha risposto laconico: «Se vuoi vincere devi tagliare per primo il traguardo...».
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