
Il ciclismo sa essere uno sport multidisciplinare per alcuni aspetti, con campioni che sono arrivati al ciclismo dopo aver avuto una buona carriera in altre discipline. C’è il caso di Primoz Roglic che prima era un saltatore con gli sci, oppure Remco Evenepoel che ha lasciato il pallone e i campi da gioco per diventare un ciclista, ma anche chi come Kasper Asgreen ha lasciato l’equitazione per salire su una bici. Abbiamo anche esempi di chi arriva dal nuoto o dallo sci di fondo, insomma il ciclismo è uno sport che non si offende e lascia le sue porte aperte a tutti. Ovviamente c’è stato anche chi dal ciclismo è passato al calcio, come Merijn Zeeman che dopo aver vinto tutto con la sua Jumbo-Visma, ha poi deciso di diventare dirigente dell’AZ Alkmaar, una nota squadra di calcio olandese.
In Danimarca adesso c’è un nuovo passaggio dal calcio al ciclismo, ma non si tratta di un calciatore che ha deciso di correre in bici, bensì dell’ex giocatore della Super League Niels Bo Daugaard, che dopo aver militato nell'Ikast e l'AGF nella Superliga, da lunedì sarà il nuovo amministratore delegato della Federazione Ciclistica Danese, ovvero la Danmarks Cykle Union. Proprio ieri i media danesi hanno dato la notizia che a capo della DCU ci sarà Niels Bo Daugaard e che da lunedì prenderà il posto di Jens-Erik Majlund. La Danimarca sta vivendo forse il suo periodo periodo d’oro nel ciclismo, non solo grazie alle vittorie di Jonas Vingegaard, ma anche per merito di altri corridori che stanno rivoluzionando il ciclismo.
Nel 2024 sono stati 25 i corridori danesi che hanno corso nel World Tour e tra questi, oltre a Vingegaard, ci sono atleti del calibro di Mads Pedersen, Mattias Skjelmose, Kasper Asgreen e Magnus Cort, giusto per citarne alcuni. Senza dubbio la Danimarca nel panorama ciclistico mondiale, è uno dei paesi che ha fatto più passi in avanti e guardando ai successi ottenuti negli ultimi anni ci sono un titolo mondiale, due Tour de France, Classiche Monumento e successi di tappa in tutti e tre i grandi giri, insomma è senza ombra di dubbio una delle nazioni più vittoriose. Niels Bo Daugaard avrà un ruolo importante nella federazione ciclistica danese e oltre ad avere carta bianca per quanto riguarda le sponsorizzazioni, che in Danimarca pagano praticamente tutte le spese sostenute dalla nazionale, avrà il compito di continuare a far crescere il ciclismo.
«Per continuare a far crescere un'associazione moderna e le opportunità commerciali che ne derivano, è necessario rispettare le tradizioni e i forti valori dell'associazione – ha detto Niels Bo Daugaard – La DCU deve accogliere sia l'élite che i giovani, perché nella comunità e nella coesione c'è una forza molto speciale. Continueremo a lavora e a far crescere il ciclismo di base per arrivare ad avere i campioni di domani».
In Danimarca hanno tutti accolto con entusiasmo l’arrivo di Niels Bo Daugaard e non importa che venga dal mondo del calcio, perché i danesi hanno fiducia e sono certi che nella loro terra continueranno a crescere e a formarsi tanti giovani che in futuro potranno seguire le orme di corridori come Vingegaard, Pedersen e Fuglsang. Non è neanche da escludere che tra i progetti della DCU ci sia anche quello di creare una squadra che possa aiutare a far crescere i giovani corridori, seguendo il modello della Uno X, fino ad arrivare ad iscriversi nel World Tour.
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