
Mathieu van der Poel ha vinto e senza dubbio la sua era una vittoria annunciata. Il campione olandese ha voluto stupire ancora e dopo aver concluso la stagione del ciclocross con 8 partecipazioni e 8 vittorie, adesso che ha iniziato la stagione su strada non vuole essere da meno. Alla Samyn l’olandese era il super favorito e come da pronostico ha vinto e lo ha fatto come lo aveva immaginato.
«A 50 chilometri dal traguardo avevo informato la squadra che avrei tentato lo sprint – ha spiegato Van der Poel -: questo finale era adatto a un corridore come me, è uno di quelli in cui sapevo che avrei potuto vincere».
La notizia della partecipazione del campione olandese alla Samyn, è arrivata appena due giorni prima della gara e la scelta è nata dal fatto dal fatto che Van der Poel si sentiva pronto a iniziare la stagione e rimpiange di non aver partecipato al weekend di apertura nelle Fiandre.
«Mi sentivo molto bene ed ero in Spagna quando ho deciso di partecipare. Penso che con gambe come quelle di oggi avrei fatto anche un ottimo weekend di apertura in Belgio. E’ stato un vero peccato non esserci».
In questi primi giorni di gare in Europa, l’Alpecin-Deceunink ha conquistato due gare, la prima con Philipsen domenica alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e oggi alla Samyn con Van der Poel.
«Quando ho deciso di fare lo sprint, ho cercato di risparmiare più energie possibili. Con un arrivo così in leggera salita, sapevo che sarebbe stato più difficile per i velocisti puri. Avevo fiducia nel mio sprint ed è stato sufficiente per vincere oggi».
L’olandese correrà alla Tirreno-Adriatico e poi alla Milano-Sanremo, corsa dove ha vinto nel 2023 e ha conquistato un terzo posto nel 2022. Lo scorso anno aiutò il compagno di squadra Philipsen a vincere la Classicissima di primavera. «Oggi ho vinto ed è stato molto bello, ma alla Milano-Sanremo sarà una storia diversa».
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