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Era il 1979 quando Giuseppe Saronni vinse la cronometro Cesano Maderno / Milano e conquistò il suo primo Giro d’Italia ed era il 2008 quando Marco Pinotti pedalò più veloce di tutti coprendo i 28 chilometri contro il tempo tra Cesano e Milano ad oltre 51 Km/h. Sono passati diciassette anni da quell’ultimo incontro tra la corsa rosa e Cesano Maderno, e quest’anno la cittadina brianzola riabbraccerà il Giro d’Italia: il 29 maggio prossimo, in Corso Roma, terminerà la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2025.
«È la prima volta che la nostra città ospita l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia. Siamo orgogliosi che RCS abbia accolto la nostra proposta. Il Giro è per noi una grande occasione e una sfida importante che ci rende fieri. Oggi parte tutto, inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento al grande giorno» ha dichiarato martedì sera dal palco dell’Auditorium Disarò il sindaco Gianpiero Bocca, intervenendo nel corso della presentazione ufficiale della tappa.
Al fianco del primo cittadino cesanese anche Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, che ha sottolineato come la Morbegno – Cesano Maderno sarà una tappa importante «Essendo a metà dell’ultima settimana, la tappa sarà molto seguita dal punto di vista mediatico. Non è una tappa di montagna, ma grazie ai due giri finali di 12 chilometri l’uno, il pubblico presente potrà vedere il gruppo transitare tre volte sul traguardo e la gente che seguirà la tappa in televisione potrà ammirare le bellezze del territorio» ha detto il dirigente di RCS Sport. Poi ha proseguito: «Il Giro d’Italia non è solo un evento sportivo, è un momento di grande festa, e a noi interessa far vivere a tutti questa grande festa».
Quella del prossimo 29 maggio sarà una frazione particolare per Stefano Allocchio che proprio a Cesano Maderno vive da parecchi anni. L’ex velocista e attuale Direttore di Corsa nelle competizioni di RCS Sport, illustrando il percorso e il circuito conclusivo nel dettaglio, ha ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il supporto sottolineando di essere molto orgoglioso che il Giro d'Italia torni a Cesano (nel 2023 la città aveva ospitato anche la partenza di una tappa del Giro Next Gen, ndr) e di vedere tutta la cittadinanza coinvolta nell’evento.
Anche il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, nel suo intervento, ha evidenziato la vicinanza della cittadinanza di Cesano al ciclismo rimarcando l’importanza del Giro d’Italia non solo sul piano sportivo ma anche culturale.
Paolo Mei, una delle voci ufficiali della Corsa Rosa, e conduttore della serata, ha poi coinvolto quattro grandi del nostro sport: Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci e Riccardo Magrini che hanno dibattuto tra racconti ed analisi tecniche. Saronni, vincitore di 24 tappe al Giro, ha affermato di essere molto legato all’ultima tappa del Giro d’Italia 1979:«Vincere la cronometro che partiva da Cesano Maderno ed anche la Classifica Generale del Giro d’Italia di quell’anno ha segnato in positivo la mia carriera. A quell’epoca la mia rivalità con Moser era agli inizi. Francesco era il corridore più importante in Italia e le tappe a cronometro erano davvero tante . Nel ’79 c’erano quattro cronometro e io vinsi la prova con arrivo a San Marino e poi anche quella finale con arrivo a Milano, è stata davvero una grande soddisfazione».
Un’altra rivalità che ha caratterizzato il ciclismo italiano è stata quella tra Bugno e Chiappucci, rivalità che si è trasformata in amicizia sincera. «La nostra rivalità ha fatto bene al ciclismo, ha appassionato i tifosi. Abbiamo cercato di primeggiare ma tra di noi siamo stati sempre leali e rispettosi. Una decina di anni fa abbiamo iniziato ad andare d’accordo e ci ritroveremo assieme anche qui a Cesano per il GiroE di quest’anno» ha detto il monzese.
Molto legato a Cesano Maderno e al suo territorio anche Claudio Chiappucci che ha ricordato:«In queste zone ho corso e mi sono allenato da dilettante, ho creato la mia prima famiglia, ho tanti amici qui a Cesano. Mi sarebbe piaciuto correre la tappa con un arrivo in questa città». Ai microfoni di tuttobiciweb El Diablo ha aggiunto: «Credo che quello del 2025 sarà un Giro d’Italia aperto e molto spettacolare. Speriamo di vedere un italiano sul podio».
Durante la serata sono state presentate anche alcune delle attività collaterali alla diciottesima frazione del Giro d’Italia. Il comitato di tappa, presieduto da Giuseppe Fontana, ha già in agenda mostre fotografiche, proiezioni di film e documentari, camminate, pedalate ecologiche e molti altri eventi che condurranno gli appassionati alla grande giornata del 29 maggio 2025 quando Cesano Maderno accoglierà i Girini.
Immagini dall'Ufficio Stampa del Comune di Cesano Maderno
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