Puntare in alto. Nel disegnare il tracciato 2025 dell’Alula Tour, A.S.O. (società che dal 2020 organizza la corsa saudita) ha preso letteralmente alla lettera questo intento. Da quando infatti questa breve gara a tappe esiste mai era stato proposto un percorso con un dislivello complessivo superiore ai 6000 metri, un traguardo questo raggiunto (e superato) proprio con le cinque tappe approntate per la quinta edizione in calendario da martedì 28 gennaio a sabato 1° febbraio.
La ragione dietro questo storico inasprimento risiede essenzialmente nel profilo della seconda tappa che, da sola, mette sul piatto ben 2415 metri di dislivello grazie alla vera novità di quest’anno ovvero la scalata alla Bir Jaydah Mountain Wirkah, un’erta di 2,9 chilometri al 9.2% di pendenza media (con punte al 15%) che esordisce in grande stile nel percorso venendo affrontata per ben tre volte nel finale della frazione con partenza dalla città vecchia di Alula.
Questa impegnativa conclusione, sommata a quella ormai iconica verso lo Skyviews di Harrat Uwayrid (4 chilometri all’insù con picchi al 22%) dove la corsa si è sempre decisa in passato ad eccezione della prima edizione, fa sì che l’Alula Tour 2025 strizzi decisamente di più l’occhio ai puncheur e che, alla fine, possa materializzarsi una lotta molto più aspra e accesa a livello di classifica generale.
Coloro che vorranno tentare all’assalto alla maglia verde di leader, tuttavia, non potranno solamente farsi trovare pronti sui due impervi arrivi di mercoledì e venerdì ma, allo stesso tempo, dovranno restare vigili anche nelle restanti tre tappe in programma visto che il pericolo vento, in questa zona, è sempre dietro l’angolo e le squadre attrezzate per volgere a proprio favore questa variabile aprendo dei ventagli non mancheranno.
Resta comunque il fatto che, tolta l’insidia del vento, questo tris di frazioni arride sulla carta ai velocisti i quali sia all’ombra della stazione ferroviaria di AlManshiyah (il primo giorno), sia al Forte di Tayma (il terzo) che al Camel Cup Track (il quinto) troveranno pane per i loro denti e potranno, supportati adeguatamente dai propri treni, iniziare il 2025 nel migliore dei modi cogliendo i primi successi di peso.
Anche se tutti i protagonisti in gara saranno al loro debutto stagionale, non mancheranno dunque gli elementi per godersi un’edizione spettacolare e frizzante come non mai tanto sulle arcigne montagne della zona quanto lungo le polverose vallate desertiche, scenari questi che certamente, oltre a quelle che offriranno i corridori, sapranno regalare ancora una volta intense emozioni.
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