WORLD CUP. VAN AERT KING OF DENDERMONDE WITH OVER A MINUTE AHEAD OF RIVALS

CYCLOCROSS | 05/01/2025 | 16:11
di Danilo Viganò
Emerging from the mud, Wout Van Aert's silhouette is almost unrecognizable. The Belgian triumphs in the World Cup race held in Dendermonde, Belgium, and repeats his success from yesterday's Superprestige stage in Gullegem. The Visma Lease a Bike rider dominates the race from the third of the eight scheduled laps, accelerating fiercely on the heavy and muddy terrain, forcing his rivals to surrender. Van Aert wins with over a minute ahead of Emiel Verstryne and Joren Wyseure.
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COMMENTI
Su un terreno
5 gennaio 2025 16:42 canepari
del genere WvA è superiore a chiunque...forse anche allo stesso MVdP. Su un circuito "normale" vedremo, come sempre una bella lotta ma l'olandese probabilmente ha qualcosa in più.

Viezzi
5 gennaio 2025 18:35 Bullet
Mi chiedo se in mancanza di risultati decenti dei top italiani di categoria non si rischia di bruciare la giovane promessa pur di far vedere che ci siamo anche noi. Così dico eh ma immagino che qualche esperto del settore mi dirà che sbaglio e che è giusto farlo correre subito tra gli elite per fargli fare esperienza.

Bullet
5 gennaio 2025 18:49 Stef83
Ha corso con gli Elite, perché oggi in coppa del mondo la gara era unica, e gli Under correvano con gli Elite! Cmq risultato di rilievo, altro che bruciare....

@stef83
5 gennaio 2025 19:14 Bullet
Sei sicuro che non fosse già prevista solo la gara elite in questa tappa? Io i primi 5 della gara under di Besancon non li trovo in classifica ed è un po' strano se avessero fatto correre assieme under e elite come dici te. Per me qui ci sono i soliti interessi per avere un rappresentante tricolore che sia almeno un po' avanti in classifica per far vedere che ci siamo anche noi e allora quel poco che abbiamo lo buttiamo nella mischia rischiando poi di buttare via tutto anziché fargli fare una crescita come fanno le altre nazioni forti del ciclocross che li tengono a fare solo le gare under.

Io
5 gennaio 2025 22:55 Bicio2702
mi farei 2 domande se in tutte le gare santissime di XC di livello mondiale, gli italiani non arrivano mai prima dei 30...

Bravo Viezzi
6 gennaio 2025 00:28 lupin3
Ottimo risultato e scelta immagino condivisa tra Alpecin e nazionale, anche perché comunque under o elite si tratta sempre di un'ora a tutta circa... Non sono 250 km

@lupin
6 gennaio 2025 11:25 Bullet
Non sono 250 km però questa è andata bene ma se la prossima o quelle a venire dovessero andare male poi nella testa possono iniziare a presentarsi i fantasmi sulle proprie capacità e a quell'età non si è ancora così maturi per affrontarli, il rischio di perdersi e quindi di bruciare la carriera del ragazzo è più per questo aspetto che per lo sforzo in sé.

Si ci sta
6 gennaio 2025 13:20 lupin3
Si puó essere da questo punto di vista. Comunque sarà orientato bene da persone competenti e ieri avrá preso una bella convinzione, visto che su un percorso durissimo non ha preso molto da gente che vince anche gare elite

Però
6 gennaio 2025 15:37 Stef83
Però forse è ora che ci decidiamo ed evitiamo di creare sempre polemica! Si dice chi non risica non rosica....
È giusto che si provi ad emergere, non si brucia un ragazzo per una gara di 10 minuti più lunga delle gare della sua categoria,ne credo che un campione così si faccia influenzare da una possibile presentazione opaca... All'estero vanno avanti così da sempre(a ieri il 2° ed il 3°erano Under), e sembra che funzioni.... Mai proviamo, mai troveremo un campione, anche perché non mi sembra che ne siamo pieni. Bravo Viezzi 💪🏻

@stef83
6 gennaio 2025 16:35 Bullet
Under come età ma hanno rispettivamente 22 e 23 anni che è ben altra cosa che averne 18 e neanche aver fatto una stagione completa da under. Anche per altri in passato si è provato a bruciare le tappe e poi neanche fanno più coppa del mondo però va bene, saranno solo polemiche.

Bullet
6 gennaio 2025 16:52 Stef83
Vero, hai ragione te!
Buona giornata

Considerazione
6 gennaio 2025 18:21 italia
Ha ragione bullet per me; non è la durata della gara il problema ma bensì per un ragazzo giovane il possibile contraccolpo psicologico di vedere dei atleti che vanno molto più forte; cito il caso di un pugile di 18 anni che vinceva decine di incontri; per quanto era vincente lo opposero al CDM di categoria .... perse... ed a seguire fece una modesta carriera rispetto alle sue notevoli capacità...

Considerazione
6 gennaio 2025 19:53 Stef83
Quindi stesso discorso vale per Finn?

Tommy
7 gennaio 2025 05:24 kristi
Sta crescendo in maniera graduale , sarà un top ma servono almeno ancora 2 anni tra gli under , il rischio di "bruciare" un giovane facendolo competere troppo e/o contro i grandi esiste , ognuno che abbia mai allenato lo sa perfettamente . Poi ovvio , come dice bullet la smania di trovare qualcuno per cui esaltarsi anche nel cx può portare a scelte non ponderate . E ...si ...vale anche per Finn , per lui , conoscendo personalmente i genitori posso dire che sono ben intenzionati a non far bruciare le tappe al ragazzo .

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