Sono state svelate quest’oggi al Ristorante Denis Milano Moscova le nomination per l’edizione 2024 del Premio Radicchio d’oro i cui riconoscimenti saranno consegnati lunedì 18 novembre al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv).
La manifestazione, allestita dal Consorzio Ristoranti del Radicchio, anche quest’anno vedrà sfilare alcuni personaggi che rappresentano delle eccellenze internazionali nell’enogastronomia, nello sport, nella cultura e nell’imprenditoria legando la loro immagine al Radicchio Rosso di Treviso IGP.
A tenere a battesimo il Radicchio d’oro 2024 è stato Fabio Capello, già insignito del Premio sport nel 2007, che è tra gli ambasciatori della manifestazione castellana nel mondo: “Ho accolto con piacere l’invito degli amici del Consorzio Ristoranti del Radicchio che anche quest’anno hanno lavorato in maniera splendida per allestire questo prestigioso premio. Per me è un onore far parte dell’elenco dei premiati del Radicchio d’oro, anche perché sono un estimatore del Radicchio Rosso di Treviso e di tutti i piatti che gli chef trevigiani sanno preparare” ha esordito l’ex calciatore e tecnico di fama mondiale.
Grande entusiasmo per il Radicchio d’oro 2024 è stato espresso anche da Andrea Tosatto, Presidente del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP e da Luca Gialanella, giornalista della Gazzetta dello Sport e componente del Comitato d’onore del Radicchio d’oro.
A togliere i veli sulle nomination della 25^ edizione del Radicchio d’oro è stato poi Pietro Gallonetto, ideatore del Premio insieme ad Egidio Fior nel 1999: due i riconoscimenti assegnati per l’enogastronomia che andranno allo chef Davide Oldani e alla Direttrice de “La cucina italiana”, Maddalena Fossati.
Grande attenzione, come vuole la tradizione, il Premio Radicchio d’oro l’ha dedicata al mondo della cultura con le nomination di Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia e di Simonetta Puccini per la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte del grande maestro e compositore tricolore.
In ambito sportivo, il riconoscimento sarà consegnato alle componenti della nazionale Italiana Ginnastica Artistica Femminile che hanno conquistato la medaglia d’argento nella prova a squadre alle Olimpiadi di Parigi 2024. Tra loro figurano anche Alice D’Amato e Manila Esposito che hanno ottenuto rispettivamente oro e bronzo nella finale olimpica individuale alla trave. Per il giornalismo sportivo, a ricevere il premio Radicchio d’oro 2024, sarà il direttore di Rai Sport, Iacopo Volpi; restando allo sport, il Premio per le Segnalazioni dalla Terra Veneta andrà a Gabriella Dorio, mezzofondista padovana, che ha preso parte a 5 finali in 3 Olimpiadi e detiene ancora il record sui 1.000 metri e sul miglio al femminile.
Per il Premio Agnolin, riservato alla categoria arbitrale, è stato indicato l’arbitro Daniele Orsato, reduce dall’esperienza agli Europei di Calcio 2024, mentre il Premio DOP alla trevigianità messo in palio dal Consorzio Casatella Trevigiana DOP del Presidente Lorenzo Brugnera, andrà al ristoratore trevigiano, Dino Caramel.
Ci sono poi le nomination per le segnalazioni dalla Terra Trevigiana che hanno selezionato, per le missioni umanitarie, Annachiara Sarto, per la musica Walter Fraccaro, per la medicina il Dott. Giuseppe Minniti Direttore dell’Unità Complessa di Cariologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Il Premio speciale del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP guidato da Andrea Tosatto, sarà consegnato a Lidia Bastianich, imprenditrice italo- americana per la valorizzazione del Radicchio IGP. Il riconoscimento per la commercializzazione del Radicchio IGP, invece, andrà agli imprenditori Celso Paganini e Attilio Tosatto.
Una delle novità dell’edizione 2024 del Premio Radicchio d’oro sarà poi rappresentato dal premio alla solidarietà che sarà consegnato ad Angela Isaac, ragazza di origine nigeriana che durante la recente alluvione di Catania si è resa autrice di un gesto di coraggio, umanità e di grande senso civico che le ha consentito di salvare la vita ad una persona in difficoltà.
Sempre nel segno della solidarietà la serata di gala che, come da tradizione si terrà al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv), quest’anno, per volontà del Consorzio Ristoranti del Radicchio, donerà parte del ricavato all’attività del Centro Atlantis di Castelfranco Veneto. “Anche quest’anno la lista dei premiati del Radicchio d’oro è ricca e ben assortita; siamo orgogliosi di poter far sfilare sul palco del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto queste personalità che si sono distinte in tutto il mondo nel proprio ambito di attività. Come è avvenuto nelle prime 24 edizioni, riteniamo che questo sia il modo migliore per promuovere nel mondo le eccellenze culinarie che i nostri chef sanno preparare e le qualità del Radicchio Rosso di Treviso IGP” ha commentato Pietro Gallonetto. “Aspettiamo tutti a Castelfranco Veneto il prossimo 18 novembre per una serata di grande festa che sarà anche l’occasione per affrontare temi di attualità e confrontarsi con i migliori esponenti del mondo politico, imprenditoriale, enogastronomico, sportivo e culturale del nostro Paese oltre che per deliziarsi con i piatti che saranno preparati per l’occasione dai nostri chef”.
A condurre il Radicchio d’oro 2024, che si aprirà alle ore 17.45 sarà Savino Zaba che sarà affiancato dalla neo-Miss Italia, Ofelia Passaponti. Sul palco castellano anche Giulia Caramel, Miss Veneto 2024 e vincitrice del titolo nazionale di Miss Cinema 2024 e Nicole Vioto, Miss Eleganza Veneto 2024, vincitrice del titolo nazionale di “Miss Talento 2024”.
NOMINATION PREMIO RADICCHIO D’ORO 2024
Enogastronomia:
Davide Oldani - Chef
Maddalena Fossati – Direttrice de “La cucina italiana”
Sport:
Alice D’Amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Giorgia Villa e Elisa Iorio – Naz. Italiana Ginnastica
Artistica Femminile
Iacopo Volpi – Giornalista sportivo, direttore di RaiSport
Cultura:
Pietrangelo Buttafuoco – Presidente Fondazione La Biennale di Venezia
Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini
Premio Agnolin: Daniele Orsato (Arbitro di calcio)
Premio alla Solidarietà: Angela Isaac
Segnalazioni dalla Terra Veneta: Gabriella Dorio (Sport)
Segnalazioni dalla Terra Trevigiana:
Per le missioni umanitarie: Annachiara Sarto
Per la musica: Walter Fraccaro
Per la medicina: Dott. Giuseppe Minniti - Unità Complessa di Cardiochirurgia – Ospedale Treviso
Premio Casatella Trevigiana DOP alla trevigianità: Dino Caramel
Premio Consorzio Produttori del Radicchio:
Per la valorizzazione del radicchio IGP: Lidia Bastianich
Per la commercializzazione del radicchio IGP: Celso Paganini e Attilio Tosatto
RADICCHIO D’ORO, LA STORIA DEL PREMIO
Il Premio Radicchio d’Oro nasce dall’idea di Egidio Fior e di Pietro Gallonetto con il supporto del Gruppo dei Ristoratori del Radicchio di conferire un riconoscimento alle personalità che si distinguono nell’ambito dell’enogastronomia, dello sport e della cultura. Fin dalla prima edizione nel 1999 la serata di premiazione è il punto di incontro di figure di spicco a livello nazionale, provenienti da diversi ambiti e accomunati dagli stessi valori.
Il Premio è cresciuto in questi anni grazie all’entusiasmo degli organizzatori, di chi ha creduto che fosse utile e di tutti i partecipanti, ospiti e premiati. Il Radicchio di Treviso è il vero protagonista dell’evento: trionfa sui piatti e sui decori attorniato da illustri ospiti del mondo dello sport, dello spettacolo, dell’arte, della letteratura, della moda, della televisione, della canzone, della cucina, della solidarietà, dell’impresa.
Il Radicchio d’Oro è molto più di un Premio. È soprattutto un evento che ormai è diventato un simbolo, una festa di eccellenze, un convivio tra persone diverse per attitudine e abilità ma accomunate dagli stessi sentimenti, dalle stesse passioni e dagli stessi valori. Dopo lo stop imposto dalla Pandemia da Covid-19 nel 2020, il premio è ripartito regolarmente nel 2021 con una edizione stellare che ha richiamato l’attenzione di tutta la stampa nazionale ed internazionale inaugurando così il nuovo corso che guarda sempre più al futuro.
Nel 2023, tra gli altri, sono stati premiati la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi e l’ex cestista Luigi Datome.
IL COMITATO D’ONORE
DIEGO BASSO Maestro Direttore d’Orchestra
PAOLO BRINIS Giornalista Mediaset
WALTER BRUNELLO Presidente Radici Venete APS
ANTONIO CERLENIZZA Libero professionista
LUCA DE CARLO Senatore
EGIDIO FIOR Presidente Consorzio Ristoranti del Radicchio
PIETRO GALLONETTO Libero professionista, organizzatore del Premio
LUCA GIALANELLA Giornalista, Capo servizio Gazzetta dello Sport
BEPPE GIOIA Giornalista
STEFANO MARCON Presidente Prov. di Treviso e Sindaco di Castelfranco Veneto
RENATO MASON Segretario C.G.I.A. Mestre
MAURIZIO PANIZ Avvocato
LEOPOLDO PASSAZI Commercialista
PIERA UGUSTO STAGI Giornalista, direttore Tuttobiciweb
DENIS SUSANNA Direttore del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP
ANTONIO ZAPPI Componente Comitato Nazionale AIA
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