In volto, un bel sorriso. I motivi sono vari: i panorami, il fondo, i nuovi amici, i ristori, e - senza dubbio - aver concluso il giro. Il fermo-immagine - in arrivo - è questo: facce contente (e stanche). La prima edizione di Gravellina - Strade Rurali by Crédit Agricole è stata sabato 21 e domenica 22 settembre a Sondrio, il capoluogo della provincia lombarda più a nord.
«Gravellina ha aperto le strade rurali di Valtellina a un nuovo trend di ciclismo e a un nuovo tipo di appassionati di cicloturismo. Durante questo weekend, 220 partecipanti hanno percorso le vie dei terrazzamenti, meleti, campi di segale e di grano saraceno, borghi, chiese, castelli e mulini - dicono gli organizzatori Camillo Bertolini e Fabio Cometti - Attraverso il gravel proponiamo un nuovo modo per vivere e per conoscere lo splendido territorio della Media-Bassa Valtellina».
I giri sono davvero piaciuti, anche per e nonostante le salite, elemento base e fondante di questo evento gravel: siamo in Valtellina sulle Alpi.
“1/2 Gravellina - Est” è stata un mix di emozioni (e di fatica e di sudore) con i suoi quasi 2.000 m di dislivello in 75 km, da Sondrio a Villa di Tirano. In bici anche l’ambassador Stefano La Mastra, @stefanoellea sui social, con la sua community di Assault to Freedom. «Un mix di qualsiasi terreno si possa pedalare, il tutto immerso in un territorio a dir poco mozzafiato. Percorso per niente banale, tecnico e accattivante in tutte le sue sfaccettature» è il commento di La Mastra. «1/2 Gravellina - Est è stata un'esperienza unica tra vigneti e meleti, sterrati immersi nella natura alternati da muretti che sfidano con pendenze impegnative. Pedalare qui è stato non solo un'avventura divertente, ma anche un viaggio affascinante attraverso un paesaggio di straordinaria bellezza», ha detto una partecipante al traguardo.
“1/2 Gravellina - Ovest” (55 km, d+ 1300 m), tracciata in una Valtellina ancora poco - non solo ciclisticamente - conosciuta, selvaggia e rurale, ha sorpreso anche i gravellisti locali. «Profumi, scorci magnifici. In questo percorso non ci sono salite lunghe e dure come nel giro verso est, ma i paesaggi e i panorami ti fanno ricordare come tutto qui sia legato alle tradizioni locali. Consigliatissimo», ha commentato un Valtellinese.
La Corta, ovvero “1/4 Gravellina” (40 km, d+ 800 m) è stata una prova più breve ma altrettanto intensa, con un'importante presenza femminile. «Lo definirei un tour con l’inconfondibile frizzantezza dei pendii retici accompagnato da un buonissimo profumo di mele. Il mix di questi due ingredienti rende 1/4 Gravellina un giro dal gusto intenso e deciso», ha riassunto una ciclista. BikeBernina ha guidato il giro “e-Bike in Vigna” nei luoghi de La Corta, come Ponte in Valtellina e Triasso.
Valtellina, valle di salite e di buon cibo, genuino. La ricarica - in vari punti dei percorsi - è stata a base di prodotti locali, come mele, formaggio e bresaola, in spot altrettanto tipici: meleti, palazzi nobiliari, mulini ancora in funzione e nuclei rurali. Il ristoro finale, tutti insieme perché gravel è community, è stato a Parco Bartesaghi con la polenta ben tarata da Pro Loco Sondrio.
Il parco di Sondrio, punto di partenza e di arrivo di tutti i giri, è stato il cuore di Gravellina. Il villaggio - aperto a tutti - ha riunito in riva al fiume Adda i partner e i supporter, settore bike ed enti locali insieme con il title sponsor Crédit Agricole Italia, gruppo bancario con la passione per il ciclismo, che dal 2023 sponsorizza le Grandi Classiche italiane targate RCS. «Abbiamo intrapreso questa nuova avventura grazie ai feedback positivi che ci sono arrivati dai media che hanno partecipato all’edizione zero - spiegano da Days Off, l’asd titolare dell’evento - E grazie ai partner che ci stanno sostenendo come Crédit Agricole, Bergamont, Silverskin e SLP, oltre che alle istituzioni, alle municipalità e a tante realtà private del territorio. Continueremo a lavorare per far crescere un evento che ha caratteristiche uniche per promuovere le strade rurali di Valtellina».
Gravellina - Strade Rurali è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, BIM Adda, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Comuni di Sondrio, Castione Andevenno, Colorina, Montagna in Valtellina, Piateda, Teglio e Tresivio e con il supporto di APF Valtellina, Coldiretti Sondrio, Autotorino, Latteria Chiuro, Rigamonti Salumificio, Hotel La Brace, Hotel Retici Balzi, Cantina La Spia, Consorzio Sol.Co Sondrio, BikeBernina, 360 Valtellina Bike.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.