La Piccola Sanremo numero 57 ha regalato spettacolo quest'oggi sulle strade vicentine: la Classicissima di Sovizzo (Vi) che ha visto ancora una volta protagonisti i migliori Elite-U23 del panorama internazionale ha premiato il lavoro dell'Uc Sovizzo con una splendida giornata di ciclismo e di festa.
LA CRONACA - In 173 hanno preso il via dalla splendida Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore (Vi) per andare a caccia di un successo prestigioso ed affascinante. Dopo che le prime due ore di gara erano scivolate via ad oltre 47 km/h di media, facendo registrare una continua bagarre in testa alla corsa, la Piccola Sanremo 2024, corsa ancora una volta in ricordo di Renato Finetti, si è accesa nel corso del quarto passaggio sulla salita di Vigo con il vincitore uscente Kristians Belohvosciks (Uc Monaco) che ha allungato in compagnia del britannico William Harding (Zappi), Federico Iacomoni (Zalf) e Simone Griggion (Trevigiani). Questi quattro atleti hanno affrontato in testa anche la prima scalata a Cima Montemezzo prima di registrare i rientri di Matteo Ambrosini (MBH Colpack Ballan), Roman Ermakov e Max Van Der Meulen (CTF), Dennis Lock (Zalf), Nahom Zeray Araya (Q36.5), ed Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani).
Questo il drappello che si è giocato nel corso dell'ultima tornata il tutto per tutto per il successo finale: a fare la differenza, nel corso del secondo passaggio sulla salita del Castello di Montemezzo, è stato l'eritreo Nahom Zeray Araya. Il portacolori della Q36.5 ha allungato con decisione guadagnando, prima una manciata di secondi sui più immediati inseguitori, e poi incrementando il proprio vantaggio sulle rampe di Vigo. Una vera e propria marcia trionfale quella di Nahom Zeray Araya che, sul traguardo di Sovizzo, è stato applaudito dal pubblico delle grandi occasioni facendo segnare una prima volta storica per la sua nazione sul traguardo vicentino. Sul palco, con il trionfatore di giornata, sono saliti Federico Iacomoni (Zalf) e il campione italiano U23 Edoardo Zamperini (Trevigiani) primi inseguitori a giungere sul traguardo di Sovizzo per completare così un podio di grande prestigio.
LE VOCI - Terzo alla Bassano-Monte Grappa, secondo nella Zanè-Monte Cengio e, oggi, primo sul traguardo di Sovizzo: Nahom Zeray Araya ha confermato di avere un ottimo feeling con le gare del calendario italiano e, in particolare, con la provincia di Vicenza: "Oggi il mio DS mi aveva detto che avrei dovuto inserirmi nelle fughe per favorire l'eventuale arrivo allo sprint dei miei compagni di squadra ma che, se mi fossi trovato davanti avrei potuto giocarmi le mie carte. Nel finale stavo bene e sono riuscito a fare la differenza in salita, poi ho dato tutto sin sul traguardo. Questa vittoria è tutta dedicata al mio team che mi ha dato fiducia e supportato anche oggi" ha spiegato dopo il traguardo un sorridente Nahom Zeray Araya.
Entusiasmo alle stelle anche per tutta la macchina organizzativa dell'Uc Sovizzo, come testimoniano le parole del Presidente Gianluca Peripoli: "E' stata una bellissima giornata di ciclismo e di festa. Possiamo sorridere ora che tutto si è concluso per il meglio e senza intoppi. Gli atleti hanno dato il massimo e hanno regalato uno spettacolo straordinario giungendo sul traguardo stremati. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta le amministrazioni comunali che hanno collaborato con noi nell'organizzazione di questo evento, le forze dell'ordine, gli oltre 120 volontari dislocati sul percorso e gli oltre 80 sponsor che ci sostengono. Un grazie speciale, infine, a tutti i ragazzi del direttivo dell'Uc Sovizzo e a tutti i soci senza i quali questo appuntamento non si potrebbe realizzare".
ORDINE D’ARRIVO
1. Nahom Zeray (Q36.5)
Km 151,5 in 3.26’41”, media 43,980 kmh
2. Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 16″
3. Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani)
4. Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5. Andrea Guerra (Uc Trevigiani) a 27″
6. Dennis Lock (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 31″
7. Max Van Der Meulen (CTF)
8. Matteo Ambrosini (MBHBank Colpack Ballan)
9. Kevin Velasquez (Uc Monaco)
10. Roman Ermakov (CTF) a 1’12
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