TRIPLO COLPO (+2) DELLA COFIDIS: MONIQUET E FERRON DAL 2025, MA ORA OCCHIO AGLI STAGISTI

MERCATO | 02/08/2024 | 19:44
di Nicolò Vallone

Nel valzer degli annunci ufficiali di ciclomercato innescato come sempre allo scattar di agosto, la Cofidis ha comunicato due ingaggi biennali per le stagioni 2025 e 2026. Si tratta di corridori coetanei (classe '98) e francofoni: il belga Sylvain Moniquet e il francese Valentin Ferron.


Uomo di fatica con la predilezione per i finali esplosivi in salita, Moniquet proviene dalla Lotto Dstny, formazione con la quale è passato professionista nel 2021. Quarto nella tappa dell'Etna al Giro d'Italia 2022, conta un 8° posto di tappa al Giro di Svizzera 2023 e svariate top-10 in corse di vario rango, da Polonia e Ungheria fino allo Slovacchia. Ancora in cerca della prima vittoria in carriera, ha dichiarato: «Amo la mentalità della Cofidis, improntata all'attacco sui percorsi di alta montagna adatti alle fughe e in quelli di media montagna per attaccanti. Dopo un bel quadriennio in Lotto avevo voglia di misurarmi con una nuova squadra e nuove gare, per affrontare il periodo teoricamente di apice della carriera con questi colori.»


Originario del sud della Francia, è però in Vandea che Ferron ha trascorso l'intera carriera. Nel 2019 arrivò secondo dietro Cosnefroy alla Polynormande all'esordio a stagista in Total Energies: avrebbe poi assaporato la vittoria per tre volte (4^ tappa in Ruanda nel 2021, 6^ tappal al Delfinato nel 2022, la Paris Camembert nel 2023) oltre a partecipare a diverse gare di prestigio, come la Liegi-Bastogne-Liegi che ha corso quattro volte. Quest'anno si è piazzato 4° alla Boucles de l'Aulne Châteaulin. "Mi affascina molto l'idea di scoprire un nuovo modo di lavorare restando in un team del mio Paese - ha detto - e onorerò la nuova maglia con la mia versatilità e il mio feeling con le avventure in avanscoperta. Sarebbe meraviglioso riuscire a centrare il bersaglio al Tour de France..."

Questo il commento del team manager Cedric Vasseur: «Seguivamo da tempo Moniquet e l'abbiamo preso ora che è pronto a portare al massimo compimento la sua crescita ciclistica, sarà una pedina fondamentale per la squadra soprattutto sulle Ardenne e gli daremo sicuramente la possibilità di giocarsi qualche successo personale. Simile discorso e analoga felicità nell'accogliere Ferron, un profilo perfettamente adatto al nostro calendario e stile di corsa.»

Ma è in arrivo un terzo annuncio, riguardante uno stagista molto giovane ma dalla gamba solida quando le pendenze vanno all'insù: aggregato oggi alla Cofidis il 19enne Filip Gruszczynski, che stamattina ha scattato le prime foto ufficiali nella sede milanese dell'azienda finanziaria francese, alla presenza del direttore sportivo italiano della Cofidis, Roberto Damiani, e di coloro che hanno diretto il biondo scalatore polacco nella sua Continental di provenienza, la Biesse Carrera. Due anni fa, forte della vittoria nell'Orlicka Lanskroun Juniors in Repubblica Ceca, Gruszczynski si è messo in mostra al Giro della Lunigiana, piazzandosi 8° nella quarta frazione a Fivizzano (vinta da Magnier su Morgado) e 11° in classifica generale. A quel punto l'Italia è entrata nel suo destino, col passaggio all'Energy Team di Rocco Pisano, dove ha conquistato 5 successi (tra cui il campionato polacco Juniores a cronometro) ed è stato compagno di squadra di Luca Maggia (QUI la sensazionale storia di Maggia raccontata dal nostro direttore). Quest'anno il passaggio U23 agli ordini di Marco Milesi e Dario Nicoletti, fieri di vedere il loro "rookie" entrare già in un'orbita World Tour. Anche da questo, oltre che dai meri risultati, si misurano i progressi di una squadra di tale categoria.

Eravamo presenti a questa presentazione e domattina pubblicheremo un'intervista al ragazzo.

In Cofidis sono inoltre arrivati altri due stagisti: il 2002 belga Michiel Coppens (dalla BEAT) e il 2001 francese Ilan Larmet (dalla Dinan) che aveva già svolto qui lo stage l'anno scorso.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in Coppa del Mondo per Ceylin Del Carmen Alvarado. L'olandese della Fenix Deceuninck è la regina di Zonhoven, in Belgio, dove conquista la prima posizione in solitaria. Dopo aver recuperato terreno sulla scatenata britannica Backstedt e sulla connazionale...


Wout Van Aert deve fare i conti con i malanni di stagione ed è costretto a rinunciare all'esordio nel ciclocross, previsto per domani a Mol. «Purtroppo Wout van Aert si è ammalato e non si riprenderà in tempo per la...


C'è la top-ten per Stefano Viezzi (Alpecin Deceuninck Devo) e Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) a Zonhoven (Belgio) nella prova valida per la Coppa del Mondo di Ciclocross. Il friulano di Majano è classificato al nono posto tra gli under 23...


All'indomani del secondo posto ottenuto ad Hulst (Olanda), Mattia Agostinacchio trionfa a Zonhoven, in Belgio, dove si è da poco conclusa la terza manche della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria juniores. L'azzurro, nonchè campione europeo, firma una...


Per Natale è arrivato un regalo postumo anche a Bruno Zanoni, la maglia nera più buona che la storia del ciclismo rammenti e che da abitante di Laigueglia aveva alimentato “il muretto dei ciclisti”, arricchito in questi giorni di una...


C’è chi dicembre lo dedica ai ritiri in Spagna e chi, invece, zitto zitto, ha già ripreso a gareggiare. Mattia Predomo ha cominciato il suo 2025 la scorsa settimana, con un weekend di sprint e progressioni al Track Cycling Challenge...


La conferenza stampa del presidente federale Cordiano Dagnoni e il Giro d’Onore hanno rappresentato anche un grande happening di commissari tecnici e collaboratori delle varie Nazionali azzurre. Il ct azzurro degli Under 23 Marino Amadori ha idee chiare in merito...


Due volte la Sei Giorni di Berlino, due volte quella di Rotterdam, ma anche quella di Ginevra e quelle di Fiorenzuola e Pordenone. E pazienza se oramai si riducono sempre più spesso a quattro, tre o persino due giorni. Nell'Italia...


«Il 2024 è stato un anno meraviglioso che mi ha fatto riscoprire tante cose belle e apprezzare ancora di più le persone che mi vogliono bene e mi stanno accanto». A rilevarlo è stato Francesco Lamon, azzurro dell'inseguimento a squadre...


I suoi record non si trovano sugli annuari del ciclismo né sul Guinness dei primati. Eppure – primo record – pochi sono stati chiamati tutta la vita con un altro nome. Eppure – secondo record – pochi, forse nessuno durante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024