Nell’inferno dell’afa di Borgofranco d’Ivrea Federico Biagini (VF Group Bardiani CSF Faizanè) allunga negli ultimi cento metri e batte il campione italiano Edoardo Zamperini (Nazionale Italiana). Maglia rossa degli sprint cash addosso, per Biagini si tratta della prima vittoria stagionale “la più importante della mia vita” e (spera) di poter entrare nell’ottica della Nazionale per il prossimo mondiale. Il messaggio è chiaro: “Quel percorso mi si addice. Sono in forma”. La prima salita della giornata è un serpentone che sale verso Andrate, nonostante sia classificata come di terza categoria (si scollina a 816 metri slm), si fa sentire complice il caldo. Discesa tecnica, strade strette, gli atleti sfiorano case e i muretti di campagna con le colonne delle pergole tipiche della zona e della Valle d’Aosta. La fuga della giornata è in corso con Diego Bracalente (Team MBK Bank Colpack Ballan), il polacco della Biesse Gruszczynski e il francese Remi Arsac (Auvergne Rhone Alpes, poi si stacca e finisce nel gruppo). Vantaggio massimo due minuti (nel passaggio dalla Valle d’Aosta al Piemonte) che si assottiglia poco sopra il minuto dopo 85 km. Arkea e Nazionale italiana tirano il gruppo, c’è da lavorare. All’Astana della maglia gialla Likhan Dostiyev sta bene così, la Lotto del vincitore del Giro Next Gen Jarno Widar sa di non andare lontano, formazione ridotta e Widar stesso confessa “punto ad un successo di tappa, reduce dal Covid non sono ancora nelle migliori condizioni e ieri nella prima tappa ho sbagliato ad attaccare”. Il belga ha insomma la coscienza a posto e oggi nella durissima Sarre-Pré Saint Didier la Lotto si presenterà con solo due uomini. Insomma, se Widar vuole imporsi in una tappa dovrà fare davvero tutto da solo.
Tappa bella quella che da Verrés (splendido borgo dove la presentazione degli atleti viene effettuata nella piazza principale, scendono da uno scalone che fa tanto Sanremo) porta a Borgofranco d’Ivrea tra boschi di castagni e tanti casali purtroppo abbandonati. Negli ultimi venti chilometri la fuga è a cinque, Bracalente, Gruszczynski, Lucas Towers (Caja Rural), Biagini e Zamperini. “Con Towers e Biagini abbiamo provato ad attaccare quando abbiamo visto che gli uomini della Wanty Re UZ Technord stavano tentennando – dice Zamperini – Sapevo che Biagini sarebbe stato più veloce di me in un arrivo in voltata e ho provato ad allungare sulle ultime salitine, ma oggi era davvero in forma”.
“Ḕ stata una gara tirata sin dall’inizio” dice il marchigano Bracalente (per lui terzo posto sul podio). Dopo metà gara ho deciso di provare e ho fatto la salita di Andrate al massimo delle mie possibilità, quindi ho aspettato Gruszczynski e Arsac per dare il massimo fino alla fine senza pensare ad altro e sono davvero contento del risultato”. La classifica di tappa parla davvero italiano, come non si vedeva da tempo al Valle d’Aosta: Biagini, Zamperini e Bracalente. Un podio importante in una gara internazionale con sessanta anni di storia. Il Valle d’Aosta viene trasmesso streaming sul sito https://www.girovalledaosta.it/index.php/it/. Da oggi si fa sul serio con le salite di prima categoria Verrogne (1586 metri slm) e Col san Carlo (1951 metri) e l’Astana dovrà pur lavorare per conservare il primato.
ENGLISH VERSION
The second stage of the 60° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta Mont Blanc spoke Italian thanks to the sprint victory of Federico Biagini (VF Group Bardiani CSF Faizané), ahead of national champion Edoardo Zamperini (Squadra Nazionale Italiana) and Diego Bracalente (Team MBH Bank Colpack Ballan). The three Italians emerged, on the finish line in Borgofranco d'Ivrea, from a small group of attackers who had gained an advantage in the second part of today's stage that started in Verrès. The group, lead by Astana Qazaqstan and Wanty Re Uz Technord, remained in control, recovering in the final part of the race and arriving about ten seconds from the winner. The yellow jersey CVA remains on the shoulders of Ilkhan Dostiyev (Astana Kazaqstan) as does the blue jersey Regione Valle d'Aosta and the polka dot jersey Eaux Valdotaines GPM jersey. Belgian Jarno Wydar, on the other hand, remains with the white Cervino Ski Paradise jersey for young riders, while Tommaso Dati (Biesse Carrera) snatches the red Haute Savoie le Département sprint catch jersey from stage winner Biagini.
ORDINE D'ARRIVO
1 BIAGINI Federico VF Group-Bardiani CSF-Faizanè 03:11:24
2 ZAMPERINI Edoardo Italy + 00
3 BRACALENTE Diego Team MBH Bank Colpack Ballan + 02
4 TOWERS Lucas Caja Rural-Alea + 02
5 GRUSZCZYNSKI Filip Biesse-Carrera + 04
6 DEBRUYNE Ramses Alpecin-Deceuninck Development Team + 12
7 STEDMAN Travis Q36.5 Continental Cycling Team + 12
8 GRIMOD Etienne Biesse-Carrera + 12
9 PETTITI Nicolo Biesse-Carrera + 12
10 GUALDI Simone Wanty-ReUz-Technord + 12
11 AGOSTINACCHIO Filippo Italy + 12
12 LOULERGUE Victor Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme + 12
13 ROJAS Vicente VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 12
14 OMATI Filippo Team Technipes #InEmiliaRomagna + 12
15 MOTTES Lorenzo CTF Victorious + 12
16 LIMA Daniel Israel Premier Tech Academy + 12
17 MICHELS Jente Alpecin-Deceuninck Development Team + 12
18 CATTANI Alessandro Rime + 12
19 MANENTI Marco Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo + 12
20 VERSTRYNGE Emiel Alpecin-Deceuninck Development Team + 12
21 MARTI Pau Israel Premier Tech Academy + 12
22 ROULAND Louis ARKEA-B&B HOTELS Development Team + 12
23 SCALCO Matteo VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 12
24 TURCONI Filippo VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 12
25 TAVARES Gonçalo Hagens Berman Jayco + 12
26 CRESCIOLI Ludovico Team Technipes #InEmiliaRomagna + 12
27 TORRES Pablo UAE Team Emirates Gen Z + 12
28 PEACE Oliver Development Team dsm-firmenich PostNL + 12
29 MACKELLAR Alastair Hagens Berman Jayco + 12
30 GILLET Baptiste ARKEA-B&B HOTELS Development Team + 12
31 ROGANTI Simone Italy + 12
32 ARCHETTI Riccardo Polti-KOMETA U23 + 12