GIRO DONNE. LIPPERT, IL GIORNO DELLA... LIBERAZIONE!

DONNE | 12/07/2024 | 16:21
di Giorgia Monguzzi

Era da mesi che Liane Lippert aveva perso il sorriso, o meglio, in questo 2024 non l’aveva mai veramente ritrovato. Una frattura da stress all’anca rimediata a fine 2023 aveva costretto la fuoriclasse tedesca ad una preparazione frammentata e a perdere praticamente tre mesi di gara. Era ritornata alle competizioni solo alla Vuelta Espana a fine aprile senza mai raggiungere nessun risultato; il primo segnale di ripresa era arrivato ai campionati nazionali dove, però, un’ultima curva sbagliata l’aveva messa fuorigioco e le ha regalato l’ennesima sconfitta.


Oggi però Liane Lippert si è presa la sua rivincita, sul traguardo di Chieti ha festeggiato (finalmente) la sua prima vittoria stagionale battendo la sfortuna e domando la tappa dei muri, una delle più attese ed insidiose della corsa rosa.


«Quasi non credo a quello che è successo, è una vittoria per me importantissima – ha detto una Liane Lippert visibilmente emozionata - diversi mesi fa ho avuto un bruttissimo infortunio da cui mi sono ripresa con fatica, sono stati settimane, anzi mesi durissimi, ma finalmente sono tornata. Il team aveva bisogno di una vittoria, ma soprattutto io avevo bisogno di vincere per credere nei miei mezzi e capire che potevo ritornare competitiva. Sono state molte le occasioni in cui avrei voluto mollare, ma accanto a me ho sempre avuto delle persone che ci hanno sempre creduto, mi hanno supportato e finalmente a loro posso dedicare questa vittoria».

Sulla carta era la tappa perfetta per la tedesca che è sempre stata molto attiva nelle frazioni precedenti, oggi ha fatto letteralmente le prove generali lottando prima che con le avversarie contro se stessa. «Sapevo che questa tappa andava bene per me, a Urbino avevo sbagliato un po’ tutto e questa era veramente l’unica occasione che mi rimaneva per lasciare il segno. Il piano era di attaccare, ma è stato molto difficile, faceva caldo e in gruppo c’era tensione. Sono stata fortunata ad avere preso la fuga buona, ci siamo sempre dati cambi regolari e poi Erica Magnaldi, essendo la miglior posizionata nella generale, si è presa la responsabilità di dettare il ritmo. Ruth Edwards ed io ci siamo studiate a lungo nel chilometro finale, sapevo che era molto veloce e così ho preferito anticiparla imboccando per prima l’ultima curva. Non volevo fare lo stesso errore dei campionati nazionali» prosegue Liane, con la voce non più rotta dall’emozione, ma quella di chi ha capito di essere tornata. Per lei al Giro non ci sarà molto spazio, domani e domenica all’Aquila dovrà solo difendersi, ma ad attenderla c’è qualcosa di molto più grande. Il 4 agosto si correrà la prova Olimpica in linea e ora come ora si candida come una delle atlete da non sottovalutare. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro grande amico del ciclismo ci ha lasciato. Alexander Gufler era un ragazzo che in gruppo ci era stato: aveva corso tra i dilettanti con le maglie della Bibanese, della Egidio Unidelta e della Ciclistica 2000, arrivando alle soglie...


Il veloce ed esplosivo Javier Serrano continuerà almeno per un’altra stagione a vestire la maglia del Team Polti Kometa. Sarà la terza per lui in prima squadra dopo l’approdo nel 2022 nella formazione U23 e la promozione l’anno successivo. In...


Lo scalatore Cesare Chesini è il primo nuovo innesto della formazione 2025 ufficializzato dal Team MBH Colpack Ballan CSB. Il corridore, classe 2004, è nato l’11 marzo e risiede a Sant’Ambrogio Valpolicella, in provincia di Verona.Nel 2024 l’atleta si è...


Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024