1994, TRENT'ANNI FA IL TRIONFO DI BORTOLAMI SULLE STRADE DEL TOUR CON UN RIMPIANTO GIALLO...

STORIA | 08/07/2024 | 08:18
di Alessandro Brambilla

E’ l’otto luglio 1994, si corre la sesta tappa del Tour de France, da Cherbourg a Rennes. Coi suoi 270,500 chilometri è la più lunga tra le tappe dell’edizione 1994. A Rennes trionfa il passista veloce Gianluca Bortolami con 2” sull’uzbeko Djamolidin Abdoujaparov e altri inseguitori. Sono passati esattamente 30 anni dall’indimenticabile vittoria di Gianluca alla Grande Boucle. Per il corridore nato a Locate Triulzi (Milano) il 28 agosto 1968 quello di Rennes è l’unico successo di tappa al Tour de France in una carriera brillante. Inoltre la Cherbourg-Rennes è stata la prima storica tappa vinta al Giro di Francia dalla squadra Mapei (nel ’94 abbinata a Clas) di patron Giorgio Squinzi.


L’edizione 1994 della massima corsa a tappe mondiale scatta con un cronoprologo il 2 luglio a Lille, nel nord della Francia. Per “Pedale Azzurro” il Tour ’94 inizia bene: la MG-GB, con italiani nell’organico, si aggiudica la terza tappa, una cronosquadre di 66,5 chilometri da Calais all’ Eurotunnel, mentre il velocista Nicola Minali è vincitore della tappa numero 5 a Portsmouth, in Inghilterra. La corsa ricomincia in Francia proprio l’otto luglio e alla partenza della Cherbourg-Rennes ha la maglia gialla Flavio Vanzella (ZG-Bottecchia), figlio di un produttore di prosecco nella Marca Trevigiana.


Nella seconda metà la sesta tappa è molto combattuta e tra i concorrenti che si avvantaggiano a 22 chilometri dalla conclusione c’è Abdoujaparov della Polti. “Abdou” è in maglia verde da leader della classifica a punti, per la gioia del manager Gianluigi Stanga. Nel nucleo d’avanguardia ci sono pure Frankie Andreu, Sean Yates, Jens Heppner, “Guidone” Bontempi, Beat Zberg e Bortolami. A circa 8 chilometri dall’epilogo è lo statunitense Andreu della Motorola ad attaccare in solitudine, ripreso da Bortolami e gli altri quando ne mancano 3. Alla segnalazione “meno 2 chilometri”, scattando dalle retrovie del drappello di testa e spostandosi a destra Bortolami acquisisce vantaggio. Il margine di Gianluca aumenta, Abdoujaparov prova in solitudine ad agganciare l’italiano della Mapei – Clas, ma non ci riesce. L’uzbeko si fa riprendere da Zberg e gli altri. Abdoujaparov esorta i compagni d’inseguimento ad essere più determinati, tuttavia la vera collaborazione in tempi brevi non c’è. Là davanti Bortolami sta volando, e i suoi principali avversari accelerano forte oltre l’ultimo chilometro: la reazione è tardiva.  

Gianluca è nettamente vincitore e a 30 metri dall’arrivo per comprensibilissima gioia alza le braccia. Non l’avesse mai fatto! Bortolami si aggiudica la Cherbourg – Rennes con 2” su Abdoujaparv, 3° è Beat Zberg, alfiere Carrera, 4° Bontempi griffato Gewiss-Ballan, 5° Jens Heppner della Telekom, 6° Sean Yates, anch’egli della Motorola, 7° Andreu.  A 46” il velocista Jan Svorada regola l’estone Kirsipuu e tutto il gruppo principale.

Mentre tutti lo abbracciano, Gianluca si rende conto di aver gioito con troppo anticipo. Infatti ad indossare la maglia gialla è l’inglese Sean Yates con un solo secondo di vantaggio su Bortolami. Mantenere la concentrazione e le mani sul manubrio fino alla linea d’arrivo avrebbe garantito a Gianluca la maglia gialla, ovvero un notevole valore aggiunto.  

Oltre alla pur sempre notevole soddisfazione della vittoria di tappa, Bortolami al Tour ‘94 si regala una condizione atletica super. Grazie alla forma acquisita al Tour l’irriducibile Gianluca vince in un caldissimo 10 agosto la classica della Versilia, Gran Premio di Camaiore, con 13” su Ghirotto e Faresin. E poi trionfa nella Leeds International Classic e al Gran Premio di Zurigo, entrambe prove  di Coppa del Mondo, balzando al comando della challenge che ha come simbolo la maglia bianca con colori iridati in verticale. E’ irresistibile pure nel Giro del Veneto a Soligo d’inizio settembre. La ciliegina sulla torta arriva in ottobre: col 2° posto alla Parigi-Tours, battuto in volata da un grande Erik Zabel, e il piazzamento al Giro di Lombardia (edizione con partenza e arrivo a Monza) Gianluca è vincitore finale della Coppa del Mondo. E’ anche la prima World Cup per la squadra Mapei. Negli anni successivi Gianluca ha ottenuto altre splendide vittorie, compreso il Giro delle Fiandre 2001. Tuttavia l’anno d’oro dell’ invidiabile carriera rimane il magico 1994.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Penso sarà impossibile battere una stagione come questa. Devo prepararmi ad un 2025 peggiore». Sarà anche vero quello che dice Tadej Pogačar, ma in questo 2024 non ha ancora finito di divertirsi. Oggi al Giro dell’Emilia 2024 ha finalmente piegato...


Due habitué della maglia iridata si sono giovate il campionato del mondo gravel. Sul traguardo di Lovanio l'olandese Marianne Vos ha preceduto in una volata a due la belga Lotte Kopecky. Nella volata a due, Vos è partita da dietro...


Con il prestigioso Giro dell’Emilia è ufficialmente iniziata oggi l’edizione 2024 della Coppa Italia delle Regioni, un progetto innovativo promosso dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome finalizzato a valorizzare le eccellenze dei territori...


Sono i colori dell'iride ad illuminare l'autunno sul Colle di San Luca, sono i colori dell'iride che raccontano la nuova grande impresa di Tadej Pogacar che mette la sua firma sul Giro dell'Emilia 2024. E il campione del mondo, all'esordio...


E sono 4! Elisa Longo Borghini ha confermato il suo feeling speciale con il Giro dell'Emilia e ha centrato il suo quarto successo in 6 partecipazioni alla classica con l'arrivo al Santuario della Madonna di San Luca. Una vittoria che...


Secondo timbro norvegese nella Cro Race: il veterano Alexander Kristoff (Uno X) fa sua la volata della 5^ tappa da Bosiljevo a Karlovac davanti a Oded Kogut (Israel Premier Tech) e Giovanni Lonardi (Polti Kometa) che con quest'altro podio non si...


Il poker è servito. Con un attacco nel finale Elisa Longo Borghini vince per la quarta volta in carriera il Giro dell'Emilia Donne. La capitana della Lidl Trek è uscita dalla nube che avvolge il San Luca e ha tagliato...


Il francese Brieuc Rolland ha vinto la 96sima edizione de "Il Lombardia U23" con partenza e arrivo a Oggiono nel Lecchese. Il transalpino, della Groupama FDJ Continental, al fotofinish ha battuto il toscano Federico Savino, della Soudal Quick Step Devo,...


In questa stagione Matteo Malucelli ha vinto 9 corse ma per il 2025 è ancora senza contratto. O meglio, ha diverse proposte sul tavolo per continuare a correre in una squadra Continental, livello a cui non ha intenzione di militare...


Il Borneo ha accolto il Tour de Langkawi con tutta la forza della sua natura. Dalle copiose piogge di questa mattina a Miri, che hanno costretto a ritardare la partenza di 15', al traguardo sotto il sole cocente di Bintulu...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024