Manuel Oioli, novarese della Q36.5 Continental, festeggia il successo nel prestigioso Trofeo Città di Brescia. In una gara davvero spettacolare e come sempre appassionante, Oioli è stato protagonista dell'azione decisiva insieme a Andrii Ponomar della Corratec Vini Fantini e Federico Guzzo della Trevigiani, vincitore lo scorso anno, che hanno chiuso nell'ordine. Quarto e primo degli immediati inseguitori si è classificato il campione italiano under 23 Edoardo Zamparini (Trevigiani). Il successo se lo sono giocati allo sprint i dominatori della seconda parte della corsa organizzata come di consueto senza pecche dal Gs Città di Brescia retto da Fermo e Luca Fiori.
Per Oioli, quest'anno secondo al gp de Marmo e terzo in una tappa del Tour de Bretagne, è il primo successo della stagione.
LE PAROLE A CALDO. Il borgomanerese, 21 anni, commenta così il successo: «Sapevo di essere veloce, ma nel finale cominciavo ad avere qualche crampetto e ho temuto, ma alla fine è andata bene, sono super contento. La dedica per i miei amici che sono venuti fino qui, anche se non sono appassionati di ciclismo, e per la squadra, alla quale l’avevo promesso, soprattutto dpo l'ingiusta esclusione dal Giro Next Gen. L’obiettivo? Comne ho detto sin dall'inizio di stagione, è quello di passare professionista e spero che questa vittoria abbia sbloccato qualcosa…»
LA CORSA. Prima della partenza gli organizzatori hanno consegnato una Vittoria Alata a Benjamin Thomas e Martina Alzini, autentici collezionatori di medaglie iridate e continentali, residenti a Calvagese della Riviera a pochi passi dalla famiglia Fiori. C’è stato anche un momento molto toccante: la consegna di una targa a Laura Zaia per ricordare papà Gino, speaker della corsa della notte per mezzo secolo, scomparso qualche settimana fa.
Alle 20,15 in punto sono 165 i corridori al via a caccia di gloria di quello che viene considerato il campionato del mondo della notte. Il neo campione italiano under 23 Edoardo Zamparini (premiato dagli organizzatori con una medaglia d’oro) è partito con la maglia della Trevigiani Energiapura perché non ha potuto indossare quella tricolore perché la gara è internazionale elite-under 23. Nei primi dei 21 giri della circonvallazione interna di Brescia in programma, sono caduti alcuni corridori, tra i quali Francesco Caruso che è giunto in Castello con i segni visibili sullaa parte destra del corpo.
Nei primi sette giri sono registrati alcuni allunghi che non hanno però prodotto effetti importanti. Nel corso dell’ottavo giro sono andati all’attacco Martin, Stedman, Piccini, Regnanti, Wood. Le carte però si sono rimescolate dopo una tornata e davanti a tutti sono transitati all’ombra della Torre Mirabella Colombo, Olivero, Niccoli, Martin, Guerra, Samudio, il bresciano Belleri, Jasim, Bottaro. Altri corridori si sono aggiunti successivamente ai fuggitivi, ma anche il gruppo si è avvicinato: in 17” c’era tutta la corsa. Nel frattempo sono giunti in zona traguardo Aldo Parecchini (vincitore nel
1970), Ferruccio Manza (primo nel 1964), Mino denti (primattore nel 1973), Domenico Perani (primo nel 1981), Orfeo Pizzoferrato (poker di vittorie nel 1973, 1975, 1978, 1979), Valerio tebaldi (vincitore nel 1987), insieme ad alcuni ex professionisti, nella fattispecie Giuseppe Rodella, Angelo Tosoni, Giuseppe Manenti e numerosi altri.
La corsa intanto ha portato alla ribalta durante la quattordicesima tornata il campione uscente Guzzo con Arrighetti, Ponomar, Oioli, Guerra, i quali al sedicesimo passaggio in Castello son transitati con 58” sul gruppo sfilato in lunga fila indiana. Ponomar successivamente ha deciso di andare a caccia della fuga solitaria senza fortuna. Ai meno cinque giri dalla conclusione situazione abbastanza nebulosa con Guzzo e Oioli che riescono con una bella azione a riportarsi sul fuggitivo. Arrighetti nel frattempo è stato riassorbito dal gruppo, Mentre Guerra ha inseguito senza fortuna per un paio di giri. Intanto sul Cidneo è accorso il pubblico delle grandi occasioni, entusiasta come non mai. Arrighetti. Baroni, il campione italiano Zamperini e Donati si sganciano dal gruppo e vanno in caccia ai fuggitivi. Negli ultimi giri il terzetto prosegue con grande armonia e alla fine il successo lo ottiene allo sprint Manuel Oioli su Andrii Ponomar e il vincitore dell’anno scorso Federico Guzzo. Quarto il tricolore Edoardo Zamparini
davanti a Kyrylo Tsarenko e lo stremato Andrea Guerra. Quattordicesimo e primo dei bresciani Davide Donati (Biesse Carrera), il quale conquista la corona provinciale under 23.
E con il primattore di nottata ha vinto il team organizzatore grazie ai circa cinquanta volontari che si sono allertati già nel corso della mattinata. Tra loro gli ex corridori Giovanni Frusca (un trentina di vittorie, 5° nella corsa della notte nel 1978), Stefano Marchi (onesta carriera con i club indigeni, tre partecipazioni alla corsa della notte), Fausta Frusca, Attilio Cutrera, Renato Moreschi, Valter Braghini (ex assessore comune di Brescia con deleghe a sport e lavori pubblici). Ai quali occorre aggiungere i 59 militi della polizia locale davvero fondamentale per la buona riuscita della manifestazione. La sinergia tra queste forze ha sancito l’ennesimo di un evento da sempre nel cuore di tutti i bresciani e non solo.
ORDINE D'ARRIVO
km 121 in 2h 49'37 media/h 43,085
1 OIOLI Manuel Q36.5 Continental Team
2 PONOMAR Andrew Ukr - Corratec Vini Fantini 2"
3 GUZZO Federico Trevigiani Energiapura Marchiol 4"
4 ZAMPERINI Edoardo Trevigiani Energiapura Marchiol 48"
5 TSARENKO Kyrylo Ukr - Corratec Vini Fantini
6 GUERRA Andrea Zalf Euromobil Desiree Fior
7 BARONI Alessandro Hopplà Petroli Firenze Don Camillo
8 GRANGER Ben Gbr - MG.Kvis Colors For Peace
9 DEBIASI Andrea Rime Drali
10 ROSSI Nicola Beltrami Tsa Tre Colli
11 CORDIOLI Gianluca Trevigiani Energiapura Marchiol
12 ZAMBELLI Samuele Ita - Corratec Vini Fantini
13 DE CARLO Giovanni Zalf Euromobil Fior
14 DONATI Davide Biesse Carrera
15 PERANI Riccardo Trevigiani Energiapura Marchiol
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