GRAZIE TOUR DE FRANCE PER LA LEZIONE, È STATO BELLISSIMO

TOUR DE FRANCE | 02/07/2024 | 15:15
di Giulia De Maio

La carovana gialla ha lasciato Pinerolo ed è diretta verso la Francia. La Grand Départ dall'Italia del Tour de France è storia. Viverla in loco è stato entusiasmante, formativo e impressionante.


La macchina organizzativa della corsa a tappe più importante al mondo ha affascinato Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte dimostrando perchè è a tutti gli effetti l'artefice del terzo evento più popolare al mondo dopo Giochi Olimpici e mondiali di calcio (che però non si disputano ogni anno, ndr). Della grandeur di cui tanto avevo sentito parlare e percepito da spettatrice mi ha colpito l'efficienza di tutto il sistema. Personalmente vivendola per la prima volta da giornalista accreditata mi hanno lasciato senza parole le sale stampa con oltre 500 colleghi provenienti da tutto il mondo e i servizi a nostra disposizione, con tanto di lavanderia e toilette separata per uomini e donne, sempre impeccabile. Sembrano piccolezze ma in tre settimane di fatiche on the road fanno la differenza, eccome.


Ancora prima di metterci al collo il pass fisico tramite un QR code accediamo in una community in cui riceviamo aggiornamenti in tempo reale. Dalle 8 di mattina insieme al buongiorno riceviamo indicazioni sul programma di giornata (oggi per esempio la info chiave era raggiungere il traguardo entro le 12 per non restare imbottigliati nel traffico, ndr) e consigli fondamentali come quello ricevuto a Bologna, quando le temperature erano talmente alte che il messaggino recitava “Idratatevi e guardate i vostri vicini, se notate che qualcuno si sente poco bene avvertiteci”. Per concludere in serata con le foto di ciò che è stato dimenticato in giro, come caricabatterie e cuffie, per un servizio lost and found utilissimo e che ha già un vincitore: chi ha perso il computer già alla seconda tappa.

Essendo il Tour una macchina davvero mastodontica (solo per la tv ci sono 80 track per 32 tv che autoproducono le immagini della corsa da spedire in tutto il mondo, ndr) ogni tassello deve incastrarsi alla perfezione e di conseguenza non viene lasciato nulla al caso. Dalla frecciatura delle strade per raggiungere partenza e arrivo con tanto di indicazioni in autostrada e cartellonistica dedicata per ogni categoria di addetti ai lavori coinvolti, alla sicurezza in corsa non si bada a spese.

Avendo affrontato in auto tappe intere anticipando la corsa posso confermare come non ci fosse un paletto scoperto, dal primo all'ultimo chilometro ogni possibile ostacolo viene protetto da balle di fieno ricoperte da plastica bianco-rossa. Per non parlare dei villaggi di partenza e della festa della carovana, che regala al pubblico uno show incredibile oltre a innumerevoli gadgets. Già questo varrebbe il prezzo del biglietto e invece lo spettacolo è gratuito e abbiamo avuto la fortuna che ci è arrivato sotto casa.

Purtroppo il confronto con il nostro amato Giro d'Italia è impietoso, ma speriamo che la lezione dataci dai francesi ci serva per migliorare e far crescere la corsa rosa. Al successo dell'avvio del Tour 111 hanno contribuito tanti italiani, ringraziati personalmente e pubblicamente da Christian Prudhomme. Il direttore del Tour de France questa mattina ha dato l'arrivederci al nostro Paese che esce da questa storica quattro giorni di Grande Partenza del Tour in Italia tramortito dalle emozioni.

Orgogliosa di poter dire “io c'ero”, come letto sulle maglie gialle di alcuni tifosi, tuttoBICI prosegue il suo viaggio in Francia custodendo alcune cartoline indimenticabili, con la gioia che abbiamo visto negli occhi di grandi e piccini. È stato bellissimo.

Copyright © TBW
COMMENTI
confermo
2 luglio 2024 16:39 PedroGonzalezTVE
Tutto vero... evento che è secondo solo a Olimpiadi e Mondiali di calcio... e soprattutto con dettagli che fanno a differenza....

Chapeau,
2 luglio 2024 18:40 noel
cos'altro dire...

Partenze
2 luglio 2024 20:46 cocco88
Sono stato a 2 partenze di tappa (1 del giro e 1 del tour) tutte queste differenze non le ho viste … ma si sa siamo maestri a screditarci

Beh
4 luglio 2024 13:16 PaoloDgs
Come quando al Tour si è sgonfiato il gonfiabile del traguardo volante (o era il gpm?) o quando le sbarre del passaggio a livello sono rimaste giu... Qui in Italia siamo i più bravi a decretare che l'erba del vicino è sempre la più verde, e si vede che andrà bene così. Vive le tour!

Ma anche no!!!!!
4 luglio 2024 13:55 Xergio
Complimenti per l'articolo
Bell'esercizio di scrittura....
Tutta questa perfezione non l'ho vista....
Segnalare le rotonde e gli spartitraffico come hanno fatto è stata causa di numerose cadute e potenziali tali che si sono evitate solo grazie alle capacità funamboliche di qualcuno in gruppo.....
ma per qualcuno è più importante avere i bagni per i maschietti e per le femminucce.....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A 2 anni esatti dalla sua ultima vittoria in volata al Tour de France, il campione olandese Dylan Groenewegen può festeggiare nuovamente sulle strade francesi. «Sono felice veramente, molto felice  per questa vittoria – ha detto Groenewegen – Sono finalmente...


Dylan GROENEWEGEN. 10 e lode. Una vera liberazione, una vittoria desiderata e voluta. Per il 31enne velocista olandese si tratta del sesto successo sulle strade del Tour, la quinta vittoria  in questa stagione, la 75a in carriera. Un sussulto d’orgoglio...


Che volata! E che attesa per sapere chi - alla conclusione di 163 chilometri senza troppe difficoltà - ha vinto la Mâcon -. Dijon, sesta tappa del Tour de France 2024. Alla fine la vittoria premia  Dylan Groenewegen che brucia al fotofinish...


Ancora protagonisti gli italiani al Giro d'Austria. Nella seconda tappa, da Maria Taferl a Steyr di 184 km, sfreccia vittorioso il colombiano Brandon Rivera, della Ineos Grenadiers, che brucia un ottimo Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) anche oggi in gran...


Il salto della catena di Mark Cavendish ieri sul traguardo di Saint-Vulbas non è passato inosservato all'occhio attento dei nostri lettori e di tanti appassionati. Ma cosa è successo? È evidente che Cav sul traguardo non solo smette di pedalare...


Gettare borracce o spazzatura in tratti non consentiti, rifornimento irregolare, scia prolungata tra le ammiraglia, deviazione di traiettoria in volata, fare pipì dove c'è pubblico: sono queste le motivazioni più frequenti per le sanzioni inflitte ai ciclisti e ai loro...


Gli è scesa la catena, ma anche agli altri, vedendolo sfilare via a tutta velocità. Momento di conforto e poi festa, totale e globale, non ce n'è stato uno che non sia andato dall'ex ragazzo dell'Isola di Man a complimentarsi....


Oggi i protagonisti del Tour de France sono in Borgogna: c’è la sesta tappa, Macon – Digione, 163, 5 chilometri. È tappa adatta ai velocisti, difficile da vincere per i pochi italiani di scena. La situazione è preoccupante: l’ultima vittoria...


Il Tour de France promuoverà il ciclismo africano in collaborazione con l’UCI durante la tappa odierna, la Mâcon - Digione, nella ricorrenza della Giornata Nazionale della Liberazione Ruandese, che celebrerà il 30° anniversario della fine del genocidio nel Paese, ad...


Il record di 34 vittorie al Tour de France che Eddy Merckx condivideva con Cavendish non esiste più e adesso, esiste un solo primato: 35 vittorie per Mark Cavendish. Nel mondo del ciclismo sono stati in tanti a congratularsi subito...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi