L'ORA DEL PASTO. IL MUSEO DEL GIOCATTOLO POVERO E QUEL POSTO PER UNA BICI... GALLERY

NEWS | 11/06/2024 | 08:10
di Marco Pastonesi

Biciclette, non ce ne sono. Troppo costose, troppo da ricchi. Ma ci sono carrettini fatti a mano, un’asse di legno e quattro rotelle, i più sofisticati dispongono perfino di una specie di manubrio per renderli più facilmente guidabili.


E’ il Museo del giocattolo povero, si trova in un vecchio frantoio ristrutturato, a Massicelle, nel comune di Montano Antilia, lungo il Cammino di  San Nilo, nel Cilento, là dove la Campania sa già di Calabria e di Lucania, e sempre di Mediterraneo. Non è facile capitarci, e neanche andarci, ma se succede, è un’emozionante sorpresa.


Macchinine, ma anche (si potrà dire?) motociclettine, ricavate lavorando pezzetti di legno. Bocce, create con la radice di erica, scavata, ripulita, modellata. Bambole fatte di pezza, ma anche con le pannocchie di grano. E poi giocattoli locali o internazionali, dallo strummolo (una trottola messicana) al fischietto, dallo scuppettuolo allo zurriuolo. E ancora fucili e pistole di legno, fionde, teatrini, cavallini a dondolo, strumenti musicali… E cerchi, che – volendo – sono parti di biciclette.

L’idea era nata una trentina di anni fa proprio qui a Massicelle. Poi due maestre, Amalia Merola e Angela Serra, e una pedagogista, Claudia Perimuter, hanno elaborato un progetto, partendo dalle domande dei nipotini, che frequentavano la scuola elementare, e arrivando alle risposte dei nonni, attraverso i loro ricordi di quando erano piccoli. Solo giocattoli poveri, inventati o ereditati, e ricreati con quello che si trovava in giro, in natura o per la strada, recuperando e adattando. Innanzitutto, attingendo al patrimonio culturale locale. Poi, ricevendo contributi dall’Italia e dall’estero. Finché Luigi Berlinguer, ministro dell’Istruzione, sostenne l’iniziativa. Per saperne di più ci sono una pagina Facebook (https://www.facebook.com/profile.php?id=100090808221914) e un sito Internet (https://www.lascuoladelnoi.it/DoveSiamo.html).

Forse ci si divertiva di più quando si aveva di meno. O forse quando si aveva più spirito, più anima, più fantasia, più immaginazione. Oggi il Museo del giocattolo povero di Massicelle è meta di gruppi di alunni e studenti, ma anche di camminatori e viandanti. I primi, in gita scolastica. Gli altri, in un momento di sosta e ricreazione. Per tutti è un piccolo tesoro. Così semplice, così romantico. E presto, confidiamo, arriverà anche una bicicletta. Ce ne sono anche di povere.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


Sono due ciclisti i vincitori del Premio Veneziano dell'anno, prezioso e ambito riconoscimento con quasi cinquant'anni di storia. Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, questi i nomi dei premiati, qualche mese fa sono stati i protagonisti di un'impresa incredibile in sella...


Colpo di scena, anche se in parte previsto, nel ciclismo pratese che non essendo riuscito a presentare cinque candidati (un presidente e 4 consiglieri) per l’assemblea elettiva di venerdì prossimo 6 dicembre al Circolo C.S.I. di Castelnuovo di Prato, perde...


In un ciclismo sempre più competitivo e organizzato, la Sc Padovani Polo Cherry Bank ha pianificato sin da subito il proprio debutto tra le formazioni Continental nella stagione 2025 affidandosi ad uno staff di esperti qualificati e professionali.Il Presidente Galdino...


Sono già cinque gli acquisti del Team Hopplà Petroli Firenze Don Camillo per la stagione 2025. Dopo Andrea Guerra proveniente dalla Zalf Euromobil Desirèe Fior la società veneta che dopo 43 anni di attività nei dilettanti ha comunicato di lasciare...


La General Store-Essegibi-F.lli Curia prende sempre più forma. Nel nuovo anno, in accordo alla mission sposata dal team, il "comparto giovani" giallo-nero-verde si arricchirà ulteriormente con l'arrivo di un altro atleta attualmente Juniores: Tommaso Bosio. Bosio è nato il...


Nessuna sorpresa per l’elezione del Comitato Provinciale di Arezzo della Federciclismo, la cui assemblea delle società si è tenuta presso la sala del Cinema Parrocchiale della Chiesa di S.Agnese a Pescaiola di Arezzo. Riconfermato alla presidenza per altri 4 anni,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024