Trionfo italiano sulle strade del Tour of the Alps 2024 grazie ad un grande Alessandro De Marchi. Il Rosso di Buja è arrivato tutto solo sul traguardo di Stans (frazione partita da Salorno, 190,7 i chilometri da percorrere) al termine di una giornata tutta trascorsa all'attacco. Per il 37enne portacolori della Jayco AlUla si tratta del settimo successo in carriera e del ritorno alla vittoria che mancava dal 5 ottobre del 2021 quando conquistò la Tre Valli Varesine. L'Italia torna a vincere una tappa al TotA tre anni dopo l'ultima volta: era infatti il 21 aprile 2021 quando Gianni Moscon firmò l'ultimo successo azzurro a Naturno.
Secondo posto per l'austriaco Patrick Gamper (Bora Hansgohe) e terzo per Simon Pellaud (Tudor ProCycling) con Gregor Mühlberger (Movistar) che ha regolato il gruppo conquistando il quarto posto a 1'47".
LA CORSA - È andata a segno la fuga nella seconda tappa del Tour of the Alps. Se ne sono andati in sei - Patrick Gamper (Bora-Hansgrohe), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Simon Pellaud (Tudor), Lukas Pöstlberger (Team Austria), Atsushi Oka e Yuma Koishi (JCL Team UKYO) - poi via via il gruppetto si è assottigliato fino a quando De Marchi è rimasto tutto solo.
Ad inseguire è stata solo la Ineos Grenadiers, senza che nessun'altra squadra desse una mano al team britannico: a poco più di venti chilometri dal traguardo, la Ineos ha platealmente mollato il colpo, il gruppo si è allargato e i battistrada hanno cominciato ad assaporare il profumo del trionfo.
Quando davanti sono rimasti De Marchi, Pellaud e Gamper, proprio l'austriaco della Bora ha provato ad anticipare, ma i rivali non si sono fatti prendere dall'agitazione, lo hanno raggiunto sulla salita di Gnadenwald e poi il friulano della Jayco AlUla ha piazzato il suo attacco vincente involandosi tutto solo verso un successo meritatissimo.
«Non è stata una tappa per nulla facile, al contrario di quanto avremmo sperato - ha detto il leader della classifica generale, Tobias Foss -. Dovevamo fare la corsa per Ganna ma purtroppo è andata via una fuga forte, abbiamo provato a tenerla vicina ma continuavano a guadagnare e alla fine abbiamo dovuto desistere per non sfinirci. Pippo era un po’ deluso, ma non abbiamo avuto abbastanza forza per andare a riprenderli, avremmo dovuto spendere troppe energie che in questo momento era meglio preservare. Domani mi aspetto un’altra tappa dura, se si può attaccare lo faremo, fermo restando che poi mancheranno altre due tappe e dobbiamo gestirci bene. Sono curioso di capire il mio livello».
ORDINE D'ARRIVO
1. De Marchi Alessandro (Team Jayco-AlUla) in 04:47:37
2. Gamper Patrick (BORA-hansgrohe) + 01:20
3. Pellaud Simon (Tudor Pro Cycling Team) + 01:24
4. Mühlberger Gregor (Movistar Team) + 01:47
5. Bou Joan (Euskaltel-Euskadi)
6. Felline Fabio (Lidl-Trek)
7. Tiberi Antonio (Bahrain Victorious)
8. Poels Wout (Bahrain Victorious)
9. Donnenwirth Tom (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
10. Bardet Romain (Team dsm-firmenich PostNL)
in aggiornamento
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