La procedura nei suoi confronti è ancora aperta, ma da ieri Franck Bonnamour non è più un corridore della Decathlon AG2R La Mondiale. Il 5 febbraio scorso l'Uci aveva sospeso il ventottenne corridore francese a causa di anomalie registrate nel suo passaporto biologico.
Il team diretto a Vincent Lavenu ha dato l'annuncio attraverso un comunicato che recita: «Il 5 febbraio 2024 la squadra è stata informata dall’Unione Ciclistica Internazionale dell’indagine e della sospensione temporanea di Franck Bonnamour a causa di una violazione delle norme antidoping. Questa sospensione fa seguito a test effettuati prima del suo ingresso in squadra il 1° gennaio 2023. La squadra è stata costretta a rescindere anticipatamente il contratto di lavoro di Franck Bonnamour. Il team sostiene la pratica di un ciclismo in linea con rigorose regole etiche».
Da parte sua il corridore ha affidato a X un breve post, scritto in bianco su fondo nero: «Ho sempre svolto il mio lavoro rispettando le regole che l’Unione Ciclistica Internazionale impone. Mi sono sempre adeguato, ovviamente, ai numerosi controlli antidoping che questo sport mi impone da anni. Non ho mai utilizzato prodotti vietati né mi sono sottoposto ad alcuna manipolazione del sangue. Con l’aiuto dei miei avvocati e degli scienziati stiamo lavorando alla mia difesa. Sono sempre stato un corridore onesto, retto e pulito e quindi non posso essere accusato di barare».
Tanto la squadra quanto il corridore si adeguano alla linea dell'UCI e si asterranno da ulteriori commenti fino alla chiusura del procedimento.