LANDA. «AL TOUR PER REMCO E ALLA VUELTA DA CAPITANO, ECCO COME MI HA CONVINTO LEFEVERE»

PROFESSIONISTI | 16/01/2024 | 14:00
di Nicolò Vallone

Alle soglie della quattordicesima stagione da professionista a 34 anni di età, stagione d'esordio coi colori della Soudal QuickStep, Mikel Landa ha fatto il punto della situazione con diversi media stranieri: ecco un condensato di quanto ha dichiarato in questo inizio gennaio.


Lo scalatore basco sogna ancora di vincere un grande giro: «Via via che l'età e gli avversari avanzano, so che è sempre più difficile, ma spesso mi avvicino al podio (e sono arrivato due volte 3° al Giro d'Italia) quindi perché non ritenerlo ancora possibile?»


Nel 2024 vedremo questo esperto e amato corridore al Tour de France come gregario di Remco Evenepoel e alla Vuelta a España come capitano. Niente Giro, per non strapazzarsi in vista del Tour. E a proposito del giovane campione belga, Landa dice: «Quando ho avuto i primi contatti con la squadra di Patrick Lefevere non ero convinto di lasciare la Bahrain Victorious, ma il loro secondo tentativo è stato quello giusto: Evenepoel mi ha confessato la sua ammirazione per le mie qualità e Lefevere mi ha prospettato un ruolo in squadra che mi ha motivato al punto giusto. Devo dire che qui ho trovato una mentalità differente da ciò che avevo conosciuto finora. Nei prossimi due mesi, oltre a cercare gloria personale alla Volta Catalunya a distanza di un anno e mezzo dal successo nella Vuelta a Burgos, correrò insieme a Evenepoel nel calendario portoghese e basco per affinare l'intesa in bici. Remco è un campione vero, sa cosa vuole e cosa... ci vuole. È lui in primis ad addossarsi forte pressione, non occorre che gliene aggiungiamo altra noi: il Wolfpack si è rinforzato e lui ha le qualità per giocarsi qualche chance di vincere la Grande Boucle, ma è la prima volta che la corre e c'è gente come Pogacar e Vingegaard che l'ha già vinta due volte a testa. L'importante è sapersi salvare nei giorni in cui non ci si sente bene e magari provarci nei giorni in cui la condizione è al meglio.»

Del resto, Landa sa bene come aiutare un grande leader a conquistare il Tour: era nel team Sky negli ultimi due trionfi francesi del britannico, nel 2016 e nel 2017. «Per tutta la vita ho alternato gregariato di lusso e corsa per la classifica generale: si tratta di capire di volta in volta le proprie reali possibilità e apprezzare la gratificazione di un compagno che vince anche grazie al tuo lavoro.»

Copyright © TBW
COMMENTI
caratteri
16 gennaio 2024 16:15 Leonk80
Non riesco a immaginare due caratteri più diversi da quelli di Landa e Lefevere!! Chissà se riusciranno a convivere bene.

Finito
16 gennaio 2024 20:31 Arrivo1991
Spiace dirlo,ma il tempo di Landa e' scaduto. Gran corridore, che ha sprecato troppe occasioni

gran corridore
16 gennaio 2024 21:43 maxlrose
non lo definirei un gran corridore.
ci sono i fuoriclasse ( vingeegard,pogacar,eneneapoel) poi i grandi (kuss,van der poel,van aert ) e poi ci sono i buoni corridori (landa ,vlasov,quintana)

@ maxlrose
16 gennaio 2024 22:53 Arrivo1991
Se uno come Quintana ( 1 giro vinto e 1 vuelta vinta + podi al tour ) lo consideri buon corridore, siamo apposto

Landa
17 gennaio 2024 06:22 kristi
Lui ha fatto bene a racimolare ancora qualche soldino , probabile ultimo contratto in carriera , non mi è mai piaciuto come corridore , mai continuo , sempre sopravvalutato .
Dichiarazioni "aziendali" queste , come si fa a dire che la soudal si è rinforzata ? Ha perso mezza squadra di forti comprimari . Inoltre caro michel piano coi sogni leader vuelta . Se remco uscirà ( come credo) male dal TdF vorrà sicuro far la vuelta . Purtroppo per lui è nell agenda di vingegaard anche quella ... ci aspettano frignate estive

@ kristi
17 gennaio 2024 10:07 Arrivo1991
Potresti pedalare tu al posto di Landa. A chiacchiere sei un campione, si veda la storia delle tasse in Svizzera. Ma fai il piacere

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per volare vola e pare un gabbiano. Potente ed elegante, financo regale. Eppure Jo­na­than Milan, l’uomo sul quale il ciclismo italiano prova a ricostruire il proprio futuro pensando al proprio passato, si sente un toro. Sarà per quel suo fisico...


Se per tutti noi il periodo delle feste è speciale, lo è ancora di più per un giovane atleta. E allora scopriamo come passava il Natale il giovane Fabio Aru.«Quando correvo, durante il periodo di Natale avevo la possibilità di...


Riuscire a vincere al primo anno tra i pro’ non capita a tutti. Davide Persico però, salito di categoria all’inizio del 2024 con la maglia della Bingoal-WB, ce l’ha fatta portandosi a casa la sesta tappa del Tour of...


Dicembre è tempo di squadre in ritiro e rose da ufficializzare, un "valzer" nel quale alcuni corridori possono rimanere senza contratto per la stagione che comincerà poco dopo. Uno degli italiani ancora in cerca di squadra è il classe 1997...


È Natale, rosso e bianco sono due dei colori che caratterizzano questo periodo di festa. Gli stessi colori evocano ricordi speciali a Cristina Tonetti: «Sono i colori della maglia a pois!». L’ atleta della Laboral Kutxa – Fundación, lanciandosi in...


Con l’ingaggio di Joe Pidcock, fratello minore di Tom, la Q36.5 Pro Cycling Team ha chiuso il suo roster per la stagione 2025. Venticinque i corridori in organico in rappresentanza di ben 12 nazionalità : Australia, Belgio, Canada, Germania, Irlanda,...


Filippo Pozzato è persona che ferma proprio non ci riesce a stare. Nemmeno a Natale. Lunedì, insieme a una trentina di persone, si è messo a pedalare nei dintorni di Bassano del Grappa su percorsi perlopiù gravel, non facendosi spaventare...


Una manifestazione sportiva animata da atleti di diverse fasce d’età ed anche una giornata di festa in cui gli amanti del ciclismo si incontrano per vivere la loro passione. È grazie a questo mix che il Cross della Vigilia è...


Natale si trascorre in famiglia, ma se a tavola una sedia resta vuota non si può fare festa. Soprattutto se il posto libero era di un ragazzo di 21 anni che aveva tutta una vita davanti e nel nuovo anno...


Si era preso una pausa ed ora è pronto a tornare in sella. Andrea Pusateri, classe 1993, in realtà non ha mai smesso amare la bici, semplicemente aveva scelto di pedalare verso nuove avventure ma adesso ha scelto di tornare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024