BORA. ROGLIC: «UNA NUOVA SFIDA, MA L'UNICO OBIETTIVO RESTA IL TOUR»

PROFESSIONISTI | 10/01/2024 | 17:25
di Francesca Monzone

Nuova squadra e nuovi compagni per Primoz Roglic, che nel 2024 ha un solo obiettivo: vincere il Tour de France. Lo sloveno vuole conquistare la corsa gialla, nella corsa in cui è già arrivato secondo, ma se questo non dovesse succedere non cambierà il modo di vedere il ciclismo e non farà un dramma per una vittoria mancata.


«Saremo tutti impegnati a vincere il Tour, ma se non dovessimo riuscirci, non ne faremo un dramma – ha detto lo sloveno in Spagna -. Nessuno potrà portarmi via le vittorie alla Vuelta e al Giro. Il Tour sarebbe solo la ciliegina sulla torta».


La Bora-Hansgrohe non ha dubbi sulle possibilità dello sloveno e Hindley e Vlasov saranno al suo fianco per supportarlo. Quindi per la squadra tedesca, Roglic sarà il capitano unico al Tour de France.

Roglic ha fatto delle scelte importanti e dopo aver trascorso otto stagioni con la Jumbo-Visma, durante la Vuelta di Spagna ha maturato l’idea di cambiare squadra e la Bora-Hansgrohe per lui si è rivelata la scelta migliore.

«Queste prime settimane sono state molto positive e non vedo l'ora di raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato. Questo è sicuramente un grande cambiamento per me dopo tutti gli anni alla Jumbo-Visma. Nuovi colori, nuovi compagni di squadra, nuovo materiale, nuove sfide. Questo è un cambiamento gradito per me e non vedo l'ora di iniziare».

Roglic alla Bora si trova bene e la squadra gli ha garantito il massimo supporto per arrivare al Tour nella migliore condizione possibile. Lo sloveno è fiducioso perchè i suoi avversari li conosce bene, in particolare Jonas Vingegaard che per diverse stagioni è stato suo compagno di squadra alla Jumbo-Visma.

«Credo di poter vincere il Tour e non dobbiamo avere paura del risultato finale. Dobbiamo fare del nostro meglio e se lo faremo, tutto andrà nel migliore dei modi e noi potremo essere felici».

Il tecnico della squadra Rolf Aldag ha spiegato che Hindley e Vlasov avranno un duplice ruolo, perché non solo dovranno supportare Roglic, ma dovranno cercare di imparare il più possibile per poter correre un giorno da capitani al Tour.

La stagione per lo sloveno inizierà in marzo, ma ancora non è stata decisa una data. «L'unica cosa che conta veramente è che il Tour de France inizierà a fine giugno. L'inizio della stagione non è così importante, durante la preparazione vedremo cosa sarà meglio per me. Certamente ci sarà il Delfinato perché sarà l'occasione per un confronto competitivo con quasi tutti gli avversari che troveremo al Tour».

Copyright © TBW
COMMENTI
Roglic
10 gennaio 2024 17:46 Arrivo1991
Primoz e' alla Bora da ieri, praticamente. Difficile dare impressioni diverse, dopo cosi poco tempo. Hindley e Vlasov sono due ottime spalle, con l'australiano a garanzia in salita

Puo' farcela
10 gennaio 2024 19:14 Albertone
Resto convinto, che sia ancora possibile il Tour, anche perche' con Vingegaard ha dimostrato alla Vulta di essere li. Poi, da qui a luglio tutto puo' cambiare. I grandi giri,si vincono dopo 21 giornate. Non su carta

Opinione....
10 gennaio 2024 20:28 italia
Per me Roglic passando dalla Jumbo Visma alla Bora ha le stesse probabilita' di vincere il Tour uguali a quelle che il Magro di passare da 110 kg a 70 kg per luglio 2024 .....

Si può farcela
10 gennaio 2024 23:37 apprendista passista
Certo, dovrà vedersela con altre 3 belvacce (il danese, il belga e l'altro sloveno...) ma è un gran corridore e un gran cronomen anche lui...

Bora_Visma_UaeSoudal ecc ecc
11 gennaio 2024 07:11 kristi
Andiamo, come si può mettere sullo stesso piano la Bora con Visma e pure Uae ( come organico ) hindley sopravvalutato ha vinto uno dei più lenti e brutti Giro d Italia degli ultimi vent anni con uno scattino di 3 km sulla Marmolada, vlasov l eterno incompiuto ( come Godot) , certo xi sono buoni corridori ma nessuno di così continuo e affidabile per 21 giorni . Caro rogla ti accorgerai che un conto è avere kuss che ti spiana le tappe un conto e avere vlasov

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per volare vola e pare un gabbiano. Potente ed elegante, financo regale. Eppure Jo­na­than Milan, l’uomo sul quale il ciclismo italiano prova a ricostruire il proprio futuro pensando al proprio passato, si sente un toro. Sarà per quel suo fisico...


Se per tutti noi il periodo delle feste è speciale, lo è ancora di più per un giovane atleta. E allora scopriamo come passava il Natale il giovane Fabio Aru.«Quando correvo, durante il periodo di Natale avevo la possibilità di...


Riuscire a vincere al primo anno tra i pro’ non capita a tutti. Davide Persico però, salito di categoria all’inizio del 2024 con la maglia della Bingoal-WB, ce l’ha fatta portandosi a casa la sesta tappa del Tour of...


Dicembre è tempo di squadre in ritiro e rose da ufficializzare, un "valzer" nel quale alcuni corridori possono rimanere senza contratto per la stagione che comincerà poco dopo. Uno degli italiani ancora in cerca di squadra è il classe 1997...


È Natale, rosso e bianco sono due dei colori che caratterizzano questo periodo di festa. Gli stessi colori evocano ricordi speciali a Cristina Tonetti: «Sono i colori della maglia a pois!». L’ atleta della Laboral Kutxa – Fundación, lanciandosi in...


Con l’ingaggio di Joe Pidcock, fratello minore di Tom, la Q36.5 Pro Cycling Team ha chiuso il suo roster per la stagione 2025. Venticinque i corridori in organico in rappresentanza di ben 12 nazionalità : Australia, Belgio, Canada, Germania, Irlanda,...


Filippo Pozzato è persona che ferma proprio non ci riesce a stare. Nemmeno a Natale. Lunedì, insieme a una trentina di persone, si è messo a pedalare nei dintorni di Bassano del Grappa su percorsi perlopiù gravel, non facendosi spaventare...


Una manifestazione sportiva animata da atleti di diverse fasce d’età ed anche una giornata di festa in cui gli amanti del ciclismo si incontrano per vivere la loro passione. È grazie a questo mix che il Cross della Vigilia è...


Natale si trascorre in famiglia, ma se a tavola una sedia resta vuota non si può fare festa. Soprattutto se il posto libero era di un ragazzo di 21 anni che aveva tutta una vita davanti e nel nuovo anno...


Si era preso una pausa ed ora è pronto a tornare in sella. Andrea Pusateri, classe 1993, in realtà non ha mai smesso amare la bici, semplicemente aveva scelto di pedalare verso nuove avventure ma adesso ha scelto di tornare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024