DESSIMOZ, CONTROLLORE ANTI-DOPING: «OGNI ANNO 9000 TEST SUI CICLISTI, LA UCI INVESTE TANTO»

DOPING | 29/11/2023 | 08:15
di Nicolò Vallone

Non capita tutti i giorni di imbattersi in un testing officer di ITA, che non è la nostra compagnia aerea ma la International Testing Agency: in pratica, coloro che effettuano i controlli anti-doping per tantissimi sport tra cui il ciclismo. Ci è capitato ieri al Coni Lombardia a Milano: appena terminata la sua lezione ai neoprofessionisti sul sistema ADAMS, abbiamo rivolto a Kevin Dessimoz una domanda secca e diretta.


"In definitiva, possiamo dire che i ciclisti sono più tartassati dall'anti-doping rispetto a tutti gli altri sportivi?"


Questa la risposta di Dessimoz, che abbinando due cliché svizzeri parte con estrema diplomazia ma poi l'amore per la precisione vince su tutto: «Difficile fare paragoni con le altre discipline, poiché ognuna segue un proprio programma e sono tutti molto diversi gli uni dagli altri. Comunque, mediamente, ITA effettua su ogni atleta 4 test all'anno ma in caso di situazioni particolarmente a rischio possiamo arrivare a 8-10 test annui. Nel ciclismo effettuiamo 5000 test fuori competizione e 4000 in gara.»

Fermiamoci un attimo a calcolare. Se la somma dei test annui complessivi è circa 9000, e tra World Tour e Professional sono circa mille corridori, significa che ognuno viene testato circa nove volte a stagione: perfettamente in media con gli 8-10 controlli legati alle situazioni ritenute più a rischio. Una conferma di quanto i dati ufficiali rilevano da anni: i ciclisti, in proporzione anche al numero di tesserati, è quantomeno sul podio degli sport più attenzionati e dunque "tartassati" dall'anti-doping.

Quando lo facciamo notare a Dessimoz, lui ci spiega che «dipende da quanto ciascuna Federazione internazionale decide di investire in questo settore: nel ciclismo abbiamo la UCI, gli organizzatori delle gare e le squadre professionistiche che pagano parecchio per i controlli». A seconda che la si veda positivamente o negativamente, quindi, questa particolare attenzione dei controllori anti-doping nei confronti dei ciclisti è "merito" o "colpa" dell'Unione Ciclistica Internazionale.

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COMMENTI
Domanda
29 novembre 2023 18:38 italia
Jannik Sinner quanti controlli antidoping ha effettuato? E di che tipo( urine ,sangue programma Adams....)

x italia
29 novembre 2023 19:57 noodles
a volte, anzi spesso, si legge che il tale non sarebbe così attenzionato se non fosse un ciclista. in questo caso italia, doverosamente in minuscolo, ci fa capire che qualcuno viene attenzionato (con allusioni del tutto gratuite) in quanto colpevole di non essere un ciclista. E' sempre una questione di prospettive. Cmqe faccio presente che anche nel tennis esiste il sistema di reperibilità obbligatoria 365 gg l'anno. Poi suppongo che l'applicazione sia piuttosto blanda. ma anche nel ciclismo lo è. Lo hanno detto fior fiore di professionisti negli ultimi anni.

Italia
29 novembre 2023 20:38 blardone
Mi stupisco di lei.... La ritengo una persona intelligente non si perda in queste stupidate. Ogniuno dovrebbe giardare i scheletri a casa propria invece di puntare sempre il dito.. Qualcuno dovrebbe ringraziere che non fanmo i controllli seriamemte.. Ci vediamo alle gare buone feste. Blardone Andrea

Domanda
29 novembre 2023 22:10 italia
Non avete risposta alla domanda che ripeto: quanti controlli antidoping e di che tipo Jannik Sinner ha subito quest'anno?

Italia
30 novembre 2023 09:28 blardone
Si informi bene allora. Perche non sa quello che dice.. Come ripeto ogniuno pensi alla propria stalla. Blardone andrea

@ italia
30 novembre 2023 13:10 simo
Ti rispondo io. L'ITIA ha fatto 1716 controlli nel Q3, quindi tutta l'estate, su un campione sterminato di match (dai futures agli slam). Sono 12 quelli fatti sul sangue durante i tornei. Per farla breve: la politica è quella del silenzio e dei TUE.

Xblardone
30 novembre 2023 13:26 italia
"Non sai quello che dice": o blardone ti ripeto una cosa semplice non difficile da comprendere ossia: quanti controlli antidoping ha subito Jannik Sinner nel 2024 ? Ecco quelli che dico mi pare pleonastico; resto in attesa fervente di una risposta precisa, netta ed esaustiva onde accertare con meri dati certi che il tennis è attenzionato dai solerti funzionari antidoping come il ciclismo...

Xsimo
30 novembre 2023 16:25 italia
Praticamente la decima parte dei controlli ciclistici come numero; solo 12 quelli del sangue!!! In sostanza praticamente gli stessi controlli che si facevano negli anni 70!! In parole semplici spero che etimiologicamenti il termine ciclista professionista non sia sinonimo di " sportivo FESSO"...

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