SIMONE BEVILACQUA ALLA RICERCA DI UN CONTRATTO... PER NON SALIRE SUL TETTO

INTERVISTA | 14/11/2023 | 08:15
di Giulia De Maio

La sua famiglia ha un'azienda e un piano B sarebbe già pronto, ma Simone Bevilacqua spera ancora di poter continuare a correre in bicicletta. Il piano A, la sua passione e soprattutto il suo lavoro a tempo pieno da 6 stagioni a questa parte.


Il 26enne vicentino dopo due annate in maglia Eolo Kometa è tra i numerosi corridori ancora senza contratto per il 2024 e non vuole rassegnarsi all'idea di appendere la bici al chiodo e salire sui tetti per montare grondaie come ha fatto papà Camillo per una vita.


«Ho ancora voglia di correre, di provarci, di far vedere quanto valgo. Nella massima categoria è vero ho ottenuto una sola vittoria in Malesia, al Tour de Langkawi 2019, ma mi sono sempre messo a disposizione della squadra. Nel team di Alberto Contador ed Ivan Basso mi sono trovato da Dio, ahimè non sono stato confermato. Mi dispiace un sacco. Purtroppo nel 2022 ho preso due volte il covid e a fine anno sono stato rallentato da alcuni problemi al ginocchio, in questa stagione è andata meglio e con Giovanni Lonardi ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, ma svolgendo il team un'unica attività e non essendo stato selezionato per il Giro d'Italia ho corso poco» racconta Simone a tuttobiciweb.

«A 26 anni ritengo di poter dare ancora tanto. Sono passato a soli 20 anni: il mondo dei pro' era il mio sogno, ma mi ha spiazzato un po'. Soprattutto all'inizio non sono stato indirizzato bene, il fatto che la squadra di Scinto e Citracca poi sia stata chiusa non ha aiutato. Personalmente non mi sono sentito supportato in modo adeguato, in particolare dal punto di vista mentale. Ho perso fiducia in me, mi sono abbattutto. Non tutti a 20 anni sono già pronti e forti oltre che di fisico anche di testa» ammette con molta sincerità.

Al procuratore Luca Mazzanti ha detto chiaramente che non è disposto a scendere a compromessi. «Più di una squadra ha risposto che mi avrebbe preso in considerazione, ma a oggi non c'è nulla di concreto. Spero il telefono suoni presto e mi venga offerta una proposta. Ho voglia di continuare, ma non a tutti i costi. Vivo con Anna, la mia fidanzata, e ho bisogno di uno stipendio dignitoso. Se nessuno riterrà di offrirmi un'opportunità di certo non starò con le mani in mano. Papà tra non molto vorrebbe andare in pensione e a mio fratello un aiuto per portare avanti l'azienda di lattoneria di famiglia verrà comodo. In cuor mio però spero davvero che grondaie e tetti possano fare a meno di me ancora per qualche anno...».

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COMMENTI
progetti
14 novembre 2023 12:03 VERGOGNA
non fai più parte del progetto....... fidati che stagnare un altro anno o due in queste squadrette non perdi nulla.... in ogni caso auguri e buona fortuna

I giovani
14 novembre 2023 14:38 Albertone
Questo e' il programma del team ? Boh, quelli buoni se ne vanno

Passaggio
14 novembre 2023 14:48 gaspy
Passare pro a 20 anni in una squadra poco più che dilettantistica è servito ad altri e non a lui! fare un anno o due in più under significa anche crescere fisicamente e mentalmente per rendere al meglio

Dilettanti?
14 novembre 2023 15:37 cicloscemo
Quando è passato, la Wilier aveva corridori come Mareczko e Pozzato, l'attuale campione nazionale Velasco, il campione mondiale su pista Bertazzo, e validi corridori come Mosca, Pacioni, Busato o Coledan. Dilettanto proprio no direi

Un altro
14 novembre 2023 20:00 Carbonio67
Un altro che resta a piedi. Un vero peccato.

Amara realta'
14 novembre 2023 23:16 Arrivo1991
Difficile trovare squadra a meta' novembre. Si chieda a Basso e Contador come mai vanno persi questi atleti

Un classico
15 novembre 2023 21:42 Europa2002
Sono tutti uguali, se deve correre Gratis meglio andare a lavorare dal Padre, tutto Tempo e denaro guadagnato.

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Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


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