Remco Evenepoel al temine della nona giornata di corsa ha chiuso al quarto posto nella classifica generale e l’ottimismo non manca. Adesso il belga della Soudal-Quick Step ha un vantaggio di cinque secondi su Primoz Roglic e undici su Vingegaard e con la cronometro di martedì spera di aumentare il suo vantaggio e tornare leader. «Mi dispiace per la brutta giornata. Abbiamo già dominato due volte con gli arrivi in salita e in ogni caso chiudiamo la settimana con una sensazione molto positiva. Adesso dobbiamo prenderci un bel giorno di riposo e poi la cronometro dipenderà tutta da me». Per la prima volta Remco indosserà in gara la maglia di campione del mondo a cronometro e questo gli darà stimoli in più per fare bene ed essere il più veloce «Senza la maglia bianca di miglior giovane e quella della montagna, posso correre con la maglia di Campione del Mondo e sarà molto bello per me».
A causa delle condizioni meteo che hanno portato fango sul percorso, l'organizzazione della Vuelta ha deciso in extremis di fermare neutralizzare la corsa a 2,05 chilometri dall'arrivo, decisione questa che ha scatenato polemiche tra i corridori. «E’ stata la scelta giusta – ha continuato Evenepoel -. L’ultimo chilometro era impossibile. Avevo già iniziato la salita e la ruota scivolava, quindi quella parte in discesa non sarebbe stata sicura».
Primoz Roglic non ha perso tempo e ha piazzato il suo attacco qualche centinaio di metri prima della neutralizzazione del tempo, prendendo altri due secondi al belga. «E’ tipico di Roglic questo. Volevo partire, poi non so cosa sia esattamente successo, ma dobbiamo essere arrivati più o meno nello stesso momento. Ero quasi al comando, ma alla fine si è scoperto che aveva preso solo due secondi e manca molto alla fine della Vuelta».
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