Tra i corridori coinvolti nella caduta avvenuta a cinque chilometri dal traguardo, quello che ha riportato le peggiori conseguenze è l'olandese Thymen Arensman. Il portacolori della Ineos Grenadiers ha picchiato pesantemente il volto a terra e le immagini che lo riprendevano riverso a terra hanno preoccupato non poco.
Il corridore è stato assistito dai sanitari della corsa che lo hanno medicato, gli hanno posizionato un collare e poi lo hanno caricato sull'ambulanza che lo ha portato in ospedale.
Gli accertamenti clinici hanno evidenziato la frattura della clavicola e serie lesioni al viso, come ha reso noto l'organizzazione della corsa spagnola. Le prime informazioni parlando della necessità di un lungo periodo di riabilitazione per il 23enne corridore che lo scorso anno aveva concluso la Vuelta al sesto posto.
A tarda sera la Ineos ha emesso un comunicato che spiega: "Thymen Arensman è stato sottoposto a una valutazione del protocollo traumatologico con scansioni TC che fortunatamente hanno escluso lesioni craniche, spinali o ulteriori lesioni gravi. A Thymen sono state applicate delle suture sulle ferite riportate, è stabile e rimane sotto osservazione".