Quella di oggi è stata un’altra giornata tra alti e bassi per Jonas Vingegaard, che sulla salita finale di Puy de Dôme è riuscito a limitare i danni. La Jumbo-Visma per tutta la giornata ha lavorato bene e Sepp Kuss, ancora una volta, ha condotto il danese fino al punto in cui avrebbe potuto attaccare. A scattare però non è stato il danese in maglia gialla, ma Pogacar, che ha dato una stoccata al suo avversario. Vingegaard ha ceduto 8 secondi a Pogacar e ora il distacco tra i due campioni è di 17 secondi. La strada verso Parigi è ancora lunga e la battaglia vera, si giocherà ancora una volta sulle Alpi.
«Avrei preferito guadagnare tempo piuttosto che cederlo a Tadej Pogacar. Sono arrivato a questo Tour sapendo che la prima settimana non era la più adatta a me, ma so che nelle successive potrò fare meglio». Vingegaard e Pogacar hanno avuto tre scontri diretti in questo Tour e per due volte lo sloveno ha lanciato segnali importanti al danese, sottolineando che vuole vincere il suo terzo Tour de France. «Vestire la Maglia Gialla nel primo giorno di riposo, per me è una grande soddisfazione. Mi sentivo abbastanza bene, anche se Tadej è stato un po' più bravo di me ed è stata una grande esperienza per me affrontare il Puy de Dôme. Oggi non abbiamo cercato di vincere la tappa, abbiamo voluto controllare e mantenere il giusto distacco. La battaglia ci sarà sulle Alpi e non vedo l’ora di poter scalare queste montagne».