PACE FATTA IN CASA JUMBO VISMA? VAN AERT, VINGEGAARD E ZEEMAN ASSICURANO DI SI'

TOUR DE FRANCE | 04/07/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

Molto si è detto su quanto accaduto durante la seconda tappa del Tour de France, in particolare su eventuali risentimenti tra Wout Van Aert e Jonas Vingegaard. Come accade nelle migliori famiglie, l’apparenza è importante e prima della partenza della terza tappa la pace in casa Jumbo-Visma regnava sovrana.


Dopo l’intervento del direttore sportivo Niermann e le dichiarazioni del danese, è intervenuto anche il manager del team Merijn Zeeman che ha voluto togliere ogni dubbio su scaramucce e conflitti in squadra. «C'è una straordinaria mentalità vincente in questa squadra, e se Wout non vince quando ne ha la possibilità, c'è grande delusione da parte di tutti. Non siamo destabilizzati da ciò che viene detto sui social, dalle critiche, tutto questo non ci influenza».


Zeeman avrebbe anche sminuito il comportamento di ieri del belga, quando al termine della tappa ha fatto rientro in hotel con l’ammiraglia. La parola poi è stata lasciata a Van Aert, che ha ammesso di essere dispiaciuto per le mancate vittorie, ma di non avere problemi con Vingegaard.

«Ero molto deluso ieri per non aver vinto, anche se ci siamo andati vicino – ha detto Van Aert prima della partenza per la terza tappa -. Non è stato così strano ovviamente, avevo solo bisogno di un po' di tempo per elaborare ciò che era accaduto». Con queste parole il fiammingo ha voluto chiarire quanto accaduto al termine della seconda tappa, quando frettolosamente aveva deciso di non aspettare i compagni e andare subito in albergo con una macchina della squadra. «C'è stata sicuramente una discussione all'interno del team su quanto accaduto. Volevamo vincere la tappa e se questo obiettivo non si raggiunge, allora bisogna guardare come poterci riuscire la prossima volta. È stato un finale difficile, ma è andata così».

Tornando alle polemiche nate intorno al mancato aiuto da parte del danese, Van Aert pensa che ci sia stata esagerazione. «Il ruolo di Jonas? È stato anche grazie a lui che ho avuto ancora la possibilità di correre nel finale. Se fosse andato dietro a Pogacar dopo la salita, sicuramente non avrei avuto possibilità di giocarmi la vittoria. Se Jonas fosse andato via sicuramente si sarebbe lasciato alle spalle molti uomini di classifica, ma non lo ha fatto». 

Quale era il vero piano della Jumbo-Visma? La risposta arriva direttamente da Van Aert, che in questo modo ha voluto cancellare ogni dubbio su eventuali dissapori in squadra. «Il piano era di vincere la tappa con me, ma quando rivedi cosa é successo nel finale, allora ti accorgi che avresti potuto fare le cose diversamente. Ma è sempre facile parlare dopo». Così anche se Van Aert è in parte critico con il compagno di squadra, è anche convinto che le occasioni per vincere una tappa di certo non mancheranno. «Jonas avrebbe potuto fare di più, ma come ho detto, è facile parlare col senno di poi. Le critiche nei suoi confronti sono state sicuramente ingiustificate. Mancano ancora tre settimane alla fine del Tour e so che ci sono ancora opportunità per vincere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano,  che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito i telai di alcune delle bici più veloci del settore, compresi...


Tappa e maglia per Joao Almeida che inventa un numero dei suoi nella quarta tappa, la Beasain-Markina-Xemein di 169 chilometri, della Itzulia Basque Country. Prestazione maiuscola quella del portoghese della UAE Team Emirates XRG (oggi in maglia verde della classifica...


Sam Bennett vince a La Butte de Montaigu e consolida il primato in classifica generale. Gran numero dell'irlandese della Decathlon AG2R La Mondiale nella terza tappa del Région Pays de la Loire Tour, la Tiercé-Hambers da 166 km con arrivo...


Si sta correndo in Francia il Circuito des Ardennes (2.2). Dopo il successo di ieri del danese Patrick Frydkjaer (Lidl Trek Future Racing) davanti a Brady Gilmore e Antoine Raugel, con Ludovico Mellano sesto e Thomas Pesenti settimo, oggi è...


UAE Tour, Strade Bianche, Giro delle Fiandre: e ora avanti con la Parigi-Roubaix. Fabio Baldato (UAE) ci racconta cosa può fare Tadej Pogacar nell’inferno del Nord, dopo i suoi trionfi 2025. Francesco Moser, invece, ci racconta la sua opinione sullo...


Brutta notizia per la Jayco AlUla: il ventiseienne Kelland O'Brien è stato vittima di una caduta in allenamento ed ha riportato la frattura della clavicola. Dovrà così rinunciare alla Parigi-Roubaix che aveva già affrontato nelle ultime due stagioni.


Ci ha provato in tutti i modi possibili l’XDS-Astana e, alla fine, la formazione kazaka è riuscita a conquistare la sua seconda vittoria al Tour of Hainan 2025 grazie ad Aaron Gate. Il neozelandese, alla prima stagione in maglia...


Fabio Jakobsen è uno sprinter puro, uno che con la velocità ha sempre giocato, ma adesso per lui la luce si è nuovamente spenta ed è stato costretto a fermarsi per un problema alle arterie pelviche. L’olandese, nel 2020 aveva...


Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo va ad aggiungersi al radar posteriore con videocamera  Varia RCT715 andando...


Superato dal suo amico e compagno di nazionale Filippo Ganna nella classifica assoluta, Jonathan Milan si consola conservando la leadership dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti, la graduatoria riservata ai giovani professionisti - quelli da... maglia bianca - fortemente voluta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024