I giochi dei pronostici per il Tour de Franche chiamano inevitabilmente alla ribalta Tadej Pogacar che nelle ultime tre edizioni ha vinto due volte e la terza è arrivato secondo alle spalle di Vingegaard. Un richiamo talmente forte, quello di vederlo come rivalie del danese, da far quasi dimenticare i suoi problemi fisici.
Ed è su questo che Mauro Gianetti, team principal della UAE Emirates, ha puntato la sua attenzone in una intervista concessa a L'Equipe: «Tadej ha subito una brutta frattura del polso il 23 aprile a Liegi e, dopo essere stato operato, non ha potuto allenarsi per cinque settimane. È vero che ha vinto in grande stile i campionati sloveni a cronometro e su strada, ma questo non significa che sarà pronto al 100% anche per il Tour che scatta sabato. I miracoli non esistono nel ciclismo. Come corridore devi fare chilometri, devi gareggiare: Tadej ha lavorato tanto e anche noi abbiamo fiducia in lui, ma non siamo sicuri di nulla. Ed è per questo che al Tour ci aspettiamo molto da Adam Yates, che consideriamo a tutti gli effetti un co-leader del Tour».