Remco Evcenepoel torna a casa con un terzo posto nella classifica generale al Giro di Svizzera. Il fiammingo oggi sperava di vincere la cronometro finale della corsa elvetica, ma si è dovuto accontentare di un secondo posto alle spalle dello spagnolo Juan Ayuso. «Oggi ho corso il più velocemente possibile: avevo un piano preciso e volevo arrivare in fondo alla salita con un po' di margine, ma era un percorso molto difficile».
Ayuso ha fatto segnare il miglior tempo, chiudendo con 8 secondi di vantaggio sul belga, mentre il terzo posto è andato a Mattias Skjelmose, che ha portato a casa la vittoria finale del Giro di Svizzera. «Ho perso per pochi secondi. Peccato. Oggi si è verificata la stessa storia della prima cronometro. Ancora una volta non sono stato il migliore e la vittoria è andata a uno più bravo di me e devo accettare questo risultato».
Remco Evenepoel non è troppo deluso e pensa che in questa corsa i risultati siano stati buoni, tenendo conto anche del periodo difficile che ha attraversato dopo il Giro d’Italia. «Sono arrivato secondo tre volte, quarto una volta e ho vinto una tappa e sono finito terzo in classifica generale. Non male dopo un mese difficile e non avevo altra scelta che girare la manopola e accelerare».
Dopo una settimana resa difficile dalla morte di Gino Mäder, Evenepoel può finalmente tornare a casa. «Non vedo l'ora di rientrare a casa. Penso che tutti vorrebbero trascorrere del tempo con la propria famiglia e riposare. Ma il riposo non sarà lungo e dovrò girare l'interruttore in fretta, perché giovedì ci sarà un'altra giornata importante e dovrò affrontare un avversario importante». Evenepoel la prossima settimana correrà ai campionati nazionali e dovrà confrontarsi con Wout van Aert nella prova cronometro.
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