Questo il commento a caldo di Filippo Ganna dopo La cronometro inaugurale del Giro d'Italia sulla Ciclovia dei Trabocchi ha visto due grandi protagonisti duellare per la vittori e la prima maglia rosa. Remco Evenepoel ha vinto e alle sue spalle, con un ritardo di 22 secondi, è arrivato Filippo Ganna, il due volte campione del mondo a cronometro e che la maglia rosa l’ha indossata già nel 2020 e nel 2021.
Ganna sperava di vincere oggi, indossando così la prima rosa del Giro d’Italia, ma Remco Evenepoel è stato più forte e il piemontese, anche se con un po’ di amarezza, nei suoi commenti a caldo si è detto soddisfatto del suo risultato.
Qual è la parte del percorso che hai trovato più difficile?
«Su questo tracciato ho fatto tutto quello che dovevo fare secondo i piani e sono contento di com’è andata»
Ti sei sentito al massimo?
«Sì sono soddisfatto, ma Remco è stato più forte. Chapeau a lui!»
Analizzando i tempi, solo tu a 22'' e Almeida a 29'' siete riusciti a contenere il distacco da Evenepoel sotto i 30 secondi. Come analizzi questo dato?
«Lui è stato più forte. È stato più forte di tutti gli altri».
Che sensazioni hai avuto in gara?
«Tutte buone».
È stata una cronometro veloce, hai guardato i ritardi durante gli intermedi?
«Mentre pedalavo vedevo soltanto 60 km/h all’ora fisso sul mio computerino, magari Remco vedeva 65 all’ora (sorride, ndr)»
Pensi di poterti prendere la maglia rosa nelle prossime tappe?
«Ne parleremo nei prossimi giorni, andiamo avanti pensando una tappa per volta».
Quali sono state le tue impressioni durante la cronometro a prescindere dall’aspetto sportivo?
«È stata una crono molto bella con un percorso molto lineare, mi è piaciuto l’asfalto perché non c’era neanche un buco sulla strada».
È stata una battaglia tra fenomeni, come ti senti guardando i risultati tra te e Remco?
«Come ho detto ho fatto quello che dovevo fare, più di così non potevo. Lui è andato veramente forte!»